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Atalanta, Fiorentina e Lazio: le sorprese della Serie A
Dopo dodici giornate di Serie A, la classifica offre un panorama sorprendente: il Napoli guida con 26 punti, ma dietro di lui si trovano ben quattro squadre a 25 punti
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4 settimane agoon
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RedazioneAtalanta, Fiorentina e Lazio: le sorprese della Serie A
di Lucia Giordano
Dopo dodici giornate di Serie A, la classifica offre un panorama sorprendente: il Napoli guida con 26 punti, ma dietro di lui si trovano ben quattro squadre a 25 punti
Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio. Se le presenze di Napoli e Inter erano prevedibili, l’ottimo rendimento di Atalanta, Fiorentina e Lazio rappresenta la vera sorpresa di questa stagione.
L’Atalanta, tra queste tre, è forse la meno sorprendente. Con Gian Piero Gasperini in panchina da otto anni, il club è abituato a lottare nelle posizioni alte, forte di una continuità tattica e organizzativa rara nel calcio italiano. Dopo il successo in Europa League della scorsa stagione, l’Atalanta ha dimostrato una maturità nuova e ha iniziato il campionato con sei vittorie consecutive, segnando ben 31 gol in 12 partite.
Tra i nuovi acquisti, Mateo Retegui si è imposto come il capocannoniere del campionato con 11 gol. Dall’altra parte, la Fiorentina e la Lazio sono state protagoniste di un inizio stagione straordinario.
La Fiorentina ha scommesso su Raffaele Palladino, che ha portato il club a vincere sette partite di fila grazie a una difesa più solida e un attacco vario ed efficace. La scelta di affidarsi a un portiere esperto come David De Gea, rimasto inattivo la scorsa stagione, si è rivelata vincente. Moise Kean, rilanciato dal tecnico, è esploso con 8 reti in 11 partite.
La Lazio, rinnovata e guidata da Marco Baroni, ha superato ogni aspettativa, nonostante la cessione di colonne come Immobile e Luis Alberto. Baroni ha imposto un calcio intenso e verticale, premiato da ben dodici vittorie nelle prime sedici gare, con Nuno Tavares protagonista con 8 assist.
Questi risultati dimostrano che l’efficacia di una squadra non passa solo da grandi nomi, ma da scelte coerenti e una continuità di progetto.
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