Napoli – Tutto sulla Dinamo Mosca di Cherchesov: la stella è Valbuena, ma occhio al vecchio bomber Kurányi

Dimenticare l’Inter e la lotta per la Champions con le romane. Questo è il monito per la squadra di Rafa Benitez, che giovedì al San Paolo sarà di fronte alla Dinamo Mosca, nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Un appuntamento importante per gli azzurri che vanno a caccia della definitiva consacrazione europea. Di fronte c’è una squadra, quella allenata da Cherchesov, che gode di un buono stato di forma, come dimostra il netto successo contro l’Ufa 3-1 deciso dalle reti di Ionov e dai due calciatori più rappresentatitivi e talentuosi Valbuena e Kurányi. Attenzione alla condizione fisica che potrebbe essere un fattore importante nella doppia sfida, visto che i russi hanno ricomnciato a giocare lo scorso week-end, dopo la sosta invernale durata un paio di mesi. Una problematica in più da affrontare per Benitez, oltre alle buone doti tecniche della squadra attualmente terza nella Russian Premier League, alle spalle solo di Cska e Zenit.

La stella è senza dubbio Mathieu Valbuena: il folletto francese, già affrontato dal Napoli l’anno scorso nel girone di Champions con il Marsiglia, ha scelto la Russia e la Dinamo dopo la fine del suo rapporto con la squadra del sud della Francia, alla ricerca di nuovi stimoli ed una nuova esperienza in un campionato in crescita. Il 30enne di Bruges, vicino in estate anche agli azzurri, è sicuramente l’uomo da seguire con maggiore attenzione, in grado di fare la differenza in qualsiasi momento con il suo talento e la sua classe cristallina, aiutato da una velocità che lo rende spesso una seria minaccia per le difese avversarie.

Azzurri che devono guardarsi anche da un altro poteziale pericolo: parliamo di Kevin Kurányi, 33enne ex attaccante dello Schalke 04, in Russia dal 2010, dove non ha perso il suo sempre idilliaco rapporto con i gol. 47 in 112 presenze che fanno del giocatore nativo di Petrópolis (Brasile) uno degli attaccanti più prolifici della formazione russa, come confermano i 6 gol in 12 presenze stagionali, perfettamente in media carriera: una si, una no, la butta dentro. E anche i numeri europei sono interessanti, con le tre reti messe a segno in questa edizione di Europa League in cui la squadra di Cherchesov ha vinto tutte le gare fin qui disputate. 

Curiosamente il tecnico della Dinamo Mosca è quello Stanislav Cherchesov che il Napoli affrontò nel 1990 in coppa dei Campioni, nel secondo turno perso dalla squadra di Maradona ai rigori dopo un doppio 0-0 con lo Spartak Mosca, con il Pibe de Oro che stava per imboccare la parabola discendente della sua immensa carriera. Tempo di rivincite, dunque, e non solo, ma senza sottovalutare un avversario ostico e che avrà il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria. Servirà il miglior Napoli.