EDITORIALE AZZURRO – Quel che resta di un amaro pareggio

Finisce 2-2 al San Paolo tra Napoli e Inter. Ed è un pareggio che lascia l’amaro in bocca agli azzurri che, avanti di due gol e dopo averne sbagliati altri due nitidi con il Pipita nel primo tempo, mancano l’appuntamento con il -2 nei confronti della Roma e domani la Lazio, nello scontro diretto contro la Fiorentina, può addirittura agganciare al terzo posto la squadra di Benitez.

Un Napoli molto ben messo in campo che per 70 minuti concede ai nerazzurri il pallino del gioco (sterile) per cercare di colpire in ripartenza. Sono almeno 4 le occasioni da gol chiarissime per il Napoli che non le sfrutta a dovere, soprattutto con un Higuain sprecone come non mai. Nella ripresa gli azzurri colpiscono con Hamsik e lo stesso argentino, ma i nerazzurri vengono fuori nel finale e riacciuffano un pari insperato grazie ad un rigore concesso per fallo di Henrique su Palacio e trasformato con freddezza da Icardi. Una gara che ha visto un grande Mertens, sempre pericoloso quando punta l’uomo, e la coppia Hamsik–Higuain che crea non pochi grattacapi alla retroguardia di Mancini, ma che spreca diverse palle gol, risultate poi determinanti. Ottimo anche Inler, tornato a ruggire a centrocampo, ma anche Koulibaly, sempre molto prorompente fisicamente.

Un risultato che, per come si era messa la gara, sa di beffa e che impedisce al Napoli di accorciare sulla Roma, fermata dal Chievo. Quasi una maledizione la rincorsa azzurra nei confronti dei giallorossi, che può addirittura trasformarsi in incubo, sottoforma di chi tra Fiorentina e Lazio si aggiudicherà lo scontro diretto di questa sera all’Olimpico. La squadra di Montella potrebbe accorciare mentre nel caso dei biancocelesti, potrebbe addirittura esserci l’aggancio al terzo posto. Tutto questo nella settimana in cui torna a bussare l’Europa alla porta azzurra (giovedì al San Paolo arriva la Dinamo Mosca), prima di capire a Verona, contro l’Hellas, quanto sarà rimasto nella testa degli azzurri questo maledetto pareggio.