Inter-Udinese 2-0 pagelle nerazzurre: Correa si sveglia quando serve, Dumfries rimandato

Le pagelle di Andrea De Boni

HANDANOVIC : in una giornata tutto sommato tranquilla, spicca la sua gran parata nel finale su Deulofeu. Voto 6.5

SKRINIAR : molto bene dietro, nulla concesso agli avversari. Voto 6.5

RANOCCHIA : torna titolare dopo un’eternità, si fa trovare pronto e gioca benissimo su Beto. Voto 7

BASTONI : torna ad essere importante anche in fase di impostazione.Bene come tutta la retroguardia. Voto 6.5

DUMFRIES : preoccupato, sbaglia molto e lo stadio borbotta ad ogni suo tocco di palla. Il vantaggio lo libera a livello mentale e l’assist per il raddoppio è un buona iniezione di fiducia. Deve comunque crescere, così non basta. Voto 5.5

BARELLA : nel primo tempo è il più pericoloso e si carica la squadra sulle spalle. Nella ripresa quando il livello dei suoi compagni cresce, torna a fare il suo gran lavoro sporco. Voto7

BROZOVIC : sbaglia pochissimo, quasi nulla. Forse inizia con un ritmo fin troppo basso, ma è bravo a velocizzare il motore nel momento decisivo del match. Voto 6.5

CALAHNOGLU :sia chiaro, nulla di eclatante. Però tra ottimi recuperi e qualche giocate di qualità oggi la pagnotta la porta a casa senza troppi problemi. Voto 6

Dal 70’ VIDAL : entra per fare legna. Voto 6

PERISIC : fondamentale la sua giocata in occasione del vantaggio nerazzurro. primo tempo timido, ripresa importante. Voto 6.5

Dall’ 86’ DIMARCO : s.v.

CORREA : primo tempo orribile, fatica a trovare la giustapposizione in campo e finisce per essere completamente inutile. La ripresa ha lo stesso canovaccio, fino allo splendido spunto che sblocca il match. Il raddoppio è a logica conseguenza dell’entusiasmo ritrovato. Voto 7.5

Dal 70’ SANCHEZ : frizzante e volenteroso. Voto 6

DZEKO : il solito grande lavoro di squadra, peccato per quella grande occasione sprecata davanti a Silvestri. Voto 6

Dall’ 80’ MARTINEZ : s.v.

ALL. INZAGHI : partita non semplice, bravo ad essere paziente come la sua squadra per trovare il momento giusto per spaccare il match. Ha il merito di essere probabilmente l’unico a credere ancora in Correa dopo un primo tempo disastroso del suo pupillo. La scelta di tenerlo in campo gli da ragione. Voto 6.5