Fiorentina-Bologna, Top e Flop

Top

Micheal Kayode
Il giovanissimo terzino, grande sorpresa della stagione viola, si candida come sostituto di Marcell Jacobs per le prossime olimpiadi. Non fa solo i 100 ma anche i 1500 e i tremila siepi. Non lo vedono, non lo tengono, ha un cuore grande… come quello di tutti i tifosi della Fiorentina
Oliver Christensen
L’euforico portiere danese si impegna quando viene chiamato in causa. Poi, dalla gioia, della poschata urla verso la Curva Ferrovia vuota sbattendo la manona contro i tabelloni pubblicitari. Un gigante.
Jerry Mina
Il colombiano entra per i rigori, dicono. Lento e macchinoso fin da subito, quando “scapezzola” Zirkzee facendo capire chi è il più fresco. Ai rigori, nonostante gli scongiuri dei tifosi, lo insacca e dedica balletto e cuoricino alla curva.
Luca Ranieri
Presente, preciso, dura oltre i crampi. Si è fatto da solo e non ha paura di nulla.

Flop

Jonathan Ikonè.
Lento, macchinoso, assente. Dopo gli errori passati, Jorko non risponde presente neanche ieri sera. Peccato.
Antonin Barak
Il ceco non sembra neanche il parente di quello di Basilea. Che barba, che noia. Non entra mai in partita.