Montezemolo bacchetta la Juve

Montezemolo bacchetta la Juve e applaude il Bologna: cuore diviso a metà per Luca Cordero, legato ai colori bianconeri ed anche a quelli rossoblù…

Della Juventus è stato Presidente, del Bologna è ancora oggi tifoso: non può essere una partita come le altre!

Così sbocciò il suo amore per la squadra felsinea, un pomeriggio di 61 anni fa:

”La mia prima fase di innamoramento totale per il Bologna è datato 1964, giorno dello scudetto.

E sa cosa c’entra Bologna-Juventus? Che il mio papà mi portò a Roma, all’Olimpico: mio papà juventino.

Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli… E quel genio di Bernardini che mise Capra.

Il mio cuore batteva forte. Il Bologna vinceva lo scudetto. C’erano Bulgarelli, poi Haller che andò alla Juventus.

Era una squadra fantasmagorica, con ragazzi che poi negli anni ho conosciuto via via”.

Montezemolo, Saluto e… Giuntoli!

Anche il Bologna di oggi merita complimenti, in particolare Saputo, che ha saputo costruire una società solida e una squadra vincente:

”Ho conosciuto anche il papà di Joey, ricordo di essere stato presente il giorno della promozione in A contro il Pescara.

Il Dall’Ara è sempre bello e ho visto che ora vive di una luce enorme, potente: già lo amavo quando organizzammo Italia ‘90,

oggi sono contento che stia rivivendo momenti super come quelli che hanno portato la squadra in Champions. L’annata scorsa me la sono goduta.

E indipendentemente da come vada, anche quella di oggi: è un Bologna che appassiona, davvero…”

Se il Bologna brilla, la Juve invece attraversa un periodaccio, ma Montezemolo non pare sorpreso dalle difficoltà dei bianconeri:

”Dall’esterno ho l’impressione che abbia sbagliato quasi tutto. Un giorno, in aeroporto, a un suo collega feci una battuta

inerente al fatto che Elkann un giorno disse che la nuova Juve si sarebbe affidata totalmente a Giuntoli.

Dissi che avrebbero fatto meglio a prendere De Laurentiis… Io non ho mai amato i proclami del prima, non funzionano”.