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Pulisic sul Milan: “Ho trovato un club che mi voleva davvero”

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7 giorni agoon
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Luca Boate
Pulisic ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo passaggio al Milan, ormai datato 2 anni fa, che ha svoltato la sua carriera.
Christian Pulisic ha rilasciato un’intervista al canale YouTube della Lega Serie A. Lo statunitense parla della sua rinascita calcistica a Milano ma non solo, toccando anche tanti temi personali. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
Come vedi ora il tuo trasferimento in Italia? “Il mio trasferimento al Milan è stato molto importante per me. Un grande passo nella mia carriera. Indossare la maglia del Milan è incredibile. Ovviamente, per la storia di questo club. Ci sono stati giocatori leggendari, squadre leggendarie. Quindi è davvero un onore per me ogni volta che posso indossare la maglia del Milan”.
A Londra come stavi? “A Londra mi sono trovato bene ma per fare il passo successivo dovevo trovare un grande club che mi volesse davvero e che mi ha dato subito l’opportunità appena arrivato. È stato davvero un passo incredibile nella mia carriera”.
Che ne pensi della Serie A? “La Serie A è un gran campionato. Pazzesco, hai una grande sfida ogni settimana, sia che giochi contro un blocco basso o a uomo contro uomo. È un modo davvero divertente di giocare”.
Pulisic sul Milan
Le dichiarazioni di Christian Pulisic restituiscono l’immagine di un giocatore finalmente sereno, consapevole e perfettamente integrato nel nuovo contesto. Il suo arrivo al Milan non è stato solo un trasferimento tecnico, ma un vero e proprio rilancio personale e professionale dopo un’esperienza a Londra – pur positiva in alcuni frangenti – che sembrava averlo un po’ ingabbiato.
Il fatto che Pulisic parli del Milan come di un club che “lo ha voluto davvero” non è banale: significa che a Milano ha trovato fiducia, centralità e un ambiente che gli ha permesso di esprimersi al meglio fin da subito. La maglia rossonera, con tutta la sua storia, non lo ha schiacciato ma lo ha ispirato. E i risultati si sono visti in campo: gol, assist, continuità e, soprattutto, quella brillantezza tecnica che in Premier sembrava essersi un po’ smarrita.
Anche le parole sulla Serie A meritano attenzione. Troppo spesso il campionato italiano viene descritto come difensivo o tattico in modo eccessivo. Sentirlo definire “divertente” da un giocatore abituato a ritmi e stili diversi è un bel segnale per la crescita del torneo e dimostra come il livello della competizione sia tornato ad attrarre e valorizzare talenti di caratura internazionale.
Pulisic non è solo rinato: è diventato un simbolo del Milan moderno, capace di coniugare tradizione e nuova energia. E con questa mentalità, il meglio potrebbe ancora venire.