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Impariamo dalla Liga
Published
2 mesi agoon
By
Luca Boate
Impariamo dalla Liga: la decisione di riportare Barcellona-Villarreal in Spagna diventa un esempio per l’Europa. Mentre la Serie A finisce al centro del caso Milan-Como in Australia.
“Accolgo con favore la decisione della Liga di cancellare la partita di Miami. È una vittoria per i tifosi, i giocatori e le tradizioni che rendono speciale il calcio europeo. Rappresenta una chiara riaffermazione del Modello Sportivo Europeo e dei valori che esso incarna”. (Glenn Micallef).
Impariamo dalla Liga
Insomma, la scelta di far disputare Milan-Como in Australia ha acceso un dibattito che va ben oltre il calcio. Quella che doveva essere un’operazione commerciale per promuovere la Serie A all’estero si è trasformata in un tema politico e culturale, arrivando persino all’attenzione dell’Unione Europea. A intervenire è stato Glenn Micallef, Commissario Europeo per lo Sport, la Cultura e la Gioventù, che ha espresso la propria contrarietà alla decisione della UEFA di autorizzare la trasferta transoceanica.
Il politico maltese ha citato come esempio la Liga, che ha annullato la partita tra Barcellona e Villarreal prevista a Miami, riportandola in Spagna:
“Accolgo con favore la decisione della Liga di cancellare la partita di Miami. È una vittoria per i tifosi, i giocatori e le tradizioni che rendono speciale il calcio europeo. Rappresenta una chiara riaffermazione del Modello Sportivo Europeo e dei valori che esso incarna.”
Un messaggio forte, rivolto anche alla Serie A. “Dobbiamo continuare a lavorare insieme a leghe, club e UEFA per salvaguardare integrità, concorrenza leale e legame tra club e comunità. Confido che anche la Serie A rifletta su questo approccio. Mantenere il nostro calcio radicato in Europa rafforza tutti”, ha aggiunto Micallef.
Il monito è chiaro: l’Europa difende il suo calcio dalle derive del business globale. La Liga ha scelto la tradizione, riportando il gioco a casa. Ora tocca alla Serie A decidere se seguire l’esempio — o se continuare su una strada che rischia di allontanare il calcio dai suoi veri protagonisti: i tifosi.
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