Milan, mercato di “riparazione” per uscire dalla crisi

Aggiustamenti in corsa o rifondazione pianificata? Questo il dilemma in casa Milan. Sarà un gennaio cruciale per i rossoneri, ed è molto probabile che nella prossima finestra di mercato ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa rossonera, non solo nella dirigenza e nell’organigramma societario. Non c’è soltanto Allegri in discussione.Tutti sono sotto esame e la rosa, mal costruita in estate e incompleta soprattutto in difesa e a centrocampo (come ha fatto notare giustamente la curva Sud durante Milan-Fiorentina), sarà stravolta. Intanto con l’anno prossimo arriveranno Rami (difensore francese del Valencia) e Honda (trequartista giapponese dal CSKA Mosca), ma non saranno le uniche novità.

Sul fronte partenze non si escludono cessioni eccellenti come quelle di Balotelli (Raiola ci proverà, ma la partenza di Super Mario sarebbe clamorosa) ed El Sharaawy, in rotta entrambi con l’ambiente rossonero, chi per un motivo chi per un altro. In difesa, se entra Rami, uscirà quasi sicuramente uno tra Zaccardo e Vergara (giovane difensore colombiano), quest’ultimo autentico oggetto misterioso a Milanello. Sulla fascia sinistra potrebbe arrivare l’ex interista del Newcastle Santon, che ben sta facendo in Inghilterra, in questo caso a partire sarebbe Constant. A centrocampo dovrebbero partire Nocerino (richiesto dal Toro di Ventura) e Saponara mentre dal Genoa dell’amico Preziosi dovrebbero arrivare uno tra Kucka e Lodi, più facile il secondo che il primo. L’attacco è il reparto meglio assortito ma anche più affollato, ma è probabile che uno tra El Sharaawy, richiesto dal Tottenham, e Balotelli faccia le valigie.