Fino alla fine
5 cose che non sai di Ciccio McKennie
Curiosità e aneddoti sul centrocampista texano in forza alla Juventus…
5 cose che non sai di Ciccio McKennie
Curiosità e aneddoti sul centrocampista texano in forza alla Juventus… Rientrato dal prestito al Leeds, l’ex Schalke doveva restare a Torino giusto il tempo di rifare i bagagli, ma le difficoltà economiche del club bianconero gli hanno regalato una nuova chance e sin qui non l’ha sprecata, anzi, ha dimostrato di meritarsela grazie a prestazioni inattese, che ne fanno ad oggi l’elemento più performante a disposizione di Massimiliano Allegri!
1) Harry Potter
Non è uno di quei campionissimi che sembrano avere una bacchetta magica al posto del piede, ma Wes McKennie nutre una profonda passione per Harry Potter e le sue avventure:
“Ho una saetta tatuata sul dito e io ho fatto finta di avere in mano una bacchetta”. (Il riferimento è alla cicatrice a forma di fulmine che Harry Potter reca sulla fronte ndr).
2) Rock and Roll
“Un calciatore Rock and Roll”, così il connazionale Alexi Lalas ha definito McKennie: un’investitura importante per il centrocampista della Juve, lusingato dall’investitura di uno dei più grandi calciatori statunitensi di sempre!
3) Black Lives Matter
Non solo pallone e Harry Potter per McKennie, ma anche impegno sociale: il centrocampista juventino si è fatto portavoce del Black Lives Matter, indossando una fascia con la scritta ‘Giustizia per Floyd’ ai tempi dello Schalke:
“Sentivo che era una mia responsabilità e un mio dovere, soprattutto essendo americano. Questo è un problema che va avanti da troppo tempo”.
4) Soccer o Football?
Il calcio non è stato l’unico sport praticato da McKennie, che, come ogni ragazzo statunitense, si è cimentato nel Football americano, al quale però ha infine preferito il Soccer!
5) Papà soldato
Figlio di un Marine di stanza presso la base militare NATO di Ramstein in Germania, il piccolo Weston si trasferisce in terra tedesca all’età di 6 anni ed è lì che comincia a muovere i suoi primi passi da calciatore!
