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Diavolo in me

Mercato Milan: Brassier subito, Zirkzee a giugno?

Preso Terracciano, Moncada non si ferma!

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Di Tiziano Palmieri

Terminato il girone d’andata è tempo di fare i primi bilanci. A metà campionato il Milan di Stefano Pioli si trova in terza posizione a quota 39 punti. Con 12 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte il Diavolo è a -7 dalla Juventus (46 punti) e a -9 dall’Inter capolista (48 punti). I gol segnati per ora sono 35 mentre quelli incassati sono 20. Un bilancio non soddisfacente se si considerassero solo i meri numeri, ma bisogna analizzare meglio la stagione italiana fatta fin qui dal Milan. Partiamo dal guardarci anche indietro oltreché avanti. Il Milan si trova con un buon margine di vantaggio rispetto alla quinta in classifica che in questo momento è il Bologna (32 punti). Rispetto agli uomini di Thiago Motta, i rossoneri hanno 7 lunghezze di vantaggio. Più ampio ancora è il vantaggio su Atalanta e Lazio (entrambe a 30 punti), sulla Roma (29 punti) e sul Napoli campione d’Italia in carica (28 punti). Di mezzo, al quarto posto, c’è la Fiorentina (33 punti). Dunque, guardando meglio la classifica, possiamo tranquillamente dire che al momento il Diavolo è tranquillo sul fronte qualificazione alla prossima Champions League, cosa da non sottovalutare assolutamente.

Oltre a ciò possiamo confrontare l’attuale classifica con quella della passata stagione allo stesso punto del campionato. L’anno scorso il Milan si trovata con un punto in meno rispetto a quelli che ha quest’anno (38 punti al pari della Juventus), a -12 dal Napoli primissimo (50 punti), e con un solo punto di vantaggio sulle inseguitrici Lazio, Roma e Inter (che erano tutte a 37 punti). Ciò vuol dire che i rossoneri erano più staccati dalla vetta e meno tranquillirispetto ad oggi sul fronte quarto posto (infatti senza penalità della Juventus il Milan poi sarebbe arrivato quinto lo scorso campionato). Eppure l’anno scorso le critiche a Pioli non erano così aspre. Certo, le aspettative a inizio di questo torneo erano quelle di lottare con Inter e Juventus per lo scudetto, ma data la quantità enorme di infortuni che ha tartassato – e sta continuando a tartassare – il Milan, questo punteggio alla fine del girone d’andata non è poi così male. Sono convinto che senza una rosa così dismessa per gran parte delle partite, il Milan sarebbe più vicino alla vetta, nonostante chi ci precede sia stato fortunato e bravo a guadagnare diversi punti con episodi arbitrali a favore (l’Inter) e a tempo quasi scaduto (la Juventus). Per questo motivo il mio personale voto al campionato fatto fin qui dal Diavolo è di 6,5.

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Il calciomercato regala gioie a Pioli

Sul fronte mercato la società di via Aldo Rossi sta operando soprattutto sulla difesa e si è fatta trovare subito pronta riportando alla base Matteo Gabbia e ingaggiando (oggi ha svolto le visite mediche) Filippo Terracciano del Verona. Geoffrey Moncada e i suoi collaboratori si stanno ancora dando da fare per regalare a mister Pioli un altro rinforzo. Infatti, come riferisce il Corriere della Sera, il Milan è interessato a Lilian Brassier, difensore centrale del Brest classe 1999. Moncada punta a prenderlo a cifra inferiore ai 10 milioni, ma sul giocatore c’è anche il Monaco. Occhio anche al talento del Partizan, Matija Popovic. Il giovanissimo calciatore serbo, che oggi compie 18 anni, è seguito con insistenza dal Milan. Oltre a lui, per giugno e per l’attacco, sono vivi gli interessi per Albert Gudmundssondel Genoa e Joshua Zirkzee del Bologna. Per quanto riguarda le uscite, il Milan lavora per cedere Rade Krunic (il Fenerbahce lo segue da diverso tempo) e Luka Romero (con il Como di Cesc Fabregas che lo vorrebbe in prestito).

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