Hakimi elogia il PSG: “Ora siamo una squadra”

Il terzino marocchino Achraf Hakimi elogia il PSG dopo la vittoria contro l’Arsenal sottolineando come i parigi ora siano una squadra.

Hakimi elogia il PSG

Dopo la vittoria per 1-0 contro l’Arsenal nell’andata della semifinale di Champions League, Achraf Hakimi ha espresso tutta la sua soddisfazione per il nuovo spirito di squadra del Paris Saint-Germain.

Intervistato da CBS Sports, il laterale marocchino ha sottolineato come il vero cambiamento del PSG di Luis Enrique sia l’unità del gruppo:

“Ora siamo davvero una squadra. Anche chi non gioca dà tutto per gli altri”.

Hakimi ha elogiato l’impegno difensivo degli attaccanti come Dembélé, Ramos, Doué e persino Kvaratskhelia. Svela inoltre che l’allenatore spagnolo considera ogni giocatore parte attiva in entrambe le fasi: “Siamo 11 attaccanti e 11 difensori”.

Il marocchino, spesso protagonista anche in avanti, ha spiegato l’efficacia del gioco parigino:

“Ci alleniamo ogni giorno per muoverci e creare spazi, è questo il nostro legame”. La fluidità tattica e la libertà di superare le zone di competenza sono elementi chiave della filosofia di Luis Enrique. E Hakimi lo incarna perfettamente: sempre presente nelle avanzate offensive, come dimostrato anche nel successo a Birmingham contro l’Aston Villa nei quarti.

Il PSG guarda ora alla sfida di ritorno contro l’Arsenal con un obiettivo chiaro: seguire alla lettera il piano del tecnico per centrare la seconda finale di Champions League della sua storia.

Odegaard ci crede

Ma Martin Odegaard non ha dubbi: i Gunners possono farcela.

Il centrocampista norvegese, pur deluso per il risultato, si è mostrato determinato nel post partita. “Ci stiamo provando. Siamo convinti che capovolgeremo la situazione”, ha dichiarato Odegaard, lanciando un chiaro messaggio in vista della sfida al Parco dei Principi, dove mercoledì prossimo si deciderà il nome della prima finalista europea.

Una posizione non nuova per l’Arsenal: solo un turno fa, dopo aver travolto il Real Madrid 3-0 all’andata, aveva resistito alla “promessa di inferno” al Bernabeu vincendo anche lì per 2-1. Ora, però, la situazione è rovesciata, con il PSG che partirà con un vantaggio minimo e il pubblico di casa a sostene