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Carrierismo Militante

Accadde oggi, 3-0 alla Lazio e terza Coppa Uefa per l’Inter

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L’ambiente interista è tutt’ora in fibrillazione per i numerosi festeggiamenti per la conquista dello scudetto della seconda stella e si appresta a chiudere trionfalmente il campionato 2023-24, stradominato dall’inizio anna fine. Tuttavia per i tifosi nerazzurri la giornata di oggi richiama ad un altro avvenimento storico, perché porta alla mente una delle sue numerose conquiste di una storia gloriosa lunga ormai 116 anni. Il 6 maggio 1998 infatti, sotto il cielo di Parigi, l’Inter allora allenata da Gigi Simoni sconfigge con un secco 3-0 la Lazio nella finale di Parigi e porta a casa la terza Coppa Uefa della sua storia. Un successo a cui i tifosi nerazzurri sono particolarmente legati dato che è stato ottenuto in una stagione caratterizzata dalle polemiche per il velenoso testa a testa in campionato perso a vantaggio della Juventus.

La stagione 1997-98 inizia in casa Inter con l’arrivo di Ronaldo, indiscutibilmente il giocatore più forte del mondo, il che rende la squadra una credibile candidata per la vittoria dello scudetto. Gli uomini di Simoni partono forte e comandano la classifica fino all’ultima giornata del girone di andata, quando vengono superati dalla Juventus. Nella prima parte del girone di ritorno i nerazzurri mettono insieme una serie di risultati altalenanti, ma il 3-0 ai danni del Milan nel derby di ritorno rilancia il gruppo, che si porta a -1 dalla vetta della classifica. Nel mese successivo, non senza varie polemiche per numerosi episodi arbitrali, il distacco rimane invariato, fino alla resa dei conti del 26 aprile 1998, giorno dello scontro diretto in programma al Delle Alpi, in quello che rappresenta una sorte si spareggio per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia. La gara è una delle più contestate della storia del nostro calcio per il rigore non fischiato ai nerazzurri per un evidente fallo su Ronaldo e termina con una vittoria di misura dei bianconeri, che ipotecano così il campionato.

Un anno dopo la beffa per la sconfitta ai calci di rigore per mano dello Schalke 04 nella finale di Coppa Uefa, l’Europa torna ad avere un dolce sapore in casa nerazzurra. Dopo aver superato il Neuchatel nel primo turno la squadra contro il Lione rimonta una sconfitta in casa per 2-1 con una vittoria per 3-1 in terra francese. La Pazza Inter si ripete nel turno successivo quando è chiamata a riscattare un 2-0 patito sul campo dello Strasburgo. Gli uomini di Simoni si fanno perdonare regolando i transalpini con un 3-0 casalingo. Ai quarti di finale la squadra si prende la rivincita nei confronti dello Schalke 04, guadagnandosi il passaggio del turno ai tempi supplementari grazie alla rete di Taribo West. In semifinale contro lo Spartak Mosca all’andata i nerazzurri la spuntano per 2-1 allo scadere grazie ad un gol di Ze Elias. Nel ritorno, giocato a Mosca in un campo ai limiti dell’impraticabilità, va in scena una delle migliori prestazioni di Ronaldo, autore di due gol, il secondo dei quali è passato alla storia come uno dei gol più spettacolari mai visti su un campo di calcio. All’ultimo atto, in programma al Parco dei Principi di Parigi il 6 maggio 1998, l’Inter dovrà vedersela con la Lazio, affrontando così per la seconda volta nella sua storia una finale europea tutta italiana, sette anni dopo quella vittoriosa contro la Roma. Zamorano porta in vantaggio dopo pochi minuti gli uomini di Simoni, che raddoppiano intorno allo scoccare dell’ora di gioco con un bolide di Zanetti dal limite dell’area. Poco dopo metà ripresa il Fenomeno brasiliano mette il punto esclamativo sul match segnando il terzo gol dopo aver scherzato il portiere avversario Marchegiani con un celebre doppio passo. Per i nerazzurri si tratta del terzo successo nella competizione, dopo quelli del 1991 e del 1994.

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