La madre di Bryant fa una strage: vende all’asta i gadget per 450mila dollari!

L’altro ieri la star della NBA Kobe Bryant ha fatto capolino a Milanello, approfittando delle strutture di MilanLab per proseguire il lavoro di recupero dall’infortunio al tendine d’Achille. Grande tifoso rossonero fin da bambino, il campione statunitense è stato omaggiato di una maglia del Milan con il suo nome e il n. 24. Un regalo sicuramente molto gradito ma che risulterà anche molto utile al cestista, in quanto sua madre Pamela ha deciso di vendere all’asta alcune delle sue “cosucce” per finanziare l’acquisto di una nuova casa.

La signora Bryant si è lanciata nell’acquisto di un immobile da un milione di dollari. Grazie al contributo del figlio, del tutto ignaro, mamma Pamela ha preso il pallone da basket al balzo ed ha accettato l’offerta che una casa di aste gli ha fatto. Kobe non ha gradito l’iniziativa materna e non ha esitato a rivolgersi al tribunale per bloccare la vendita. Il giudice gli ha dato ragione.

Messosi a tavolino, Kobe ha pattuito di concedere alla genitrice solo il 10% degli oggetti che Pamela avrebbe voluto piazzare. L’utile sì è cosi “ridotto” a 450mila dollari! Inoltre il giocatore dei Lakers ha preteso che la casa d’asta facesse una donazione di 62.500 dollari all’associazione The Bully Project del quale è portavoce. Lieto fine per tutti: per Pamela che si è pagata metà casa, per l’associazione capitanata dal cestista che ha fatto cassa, per i milanisti che hanno ricevuto una visita di prestigio ed anche per Kobe che, grazie alla generosità dei rossoneri, è riuscito a contrastare il “tornado” mamma, colta da raptus di svuotamento del suo armadio!