Bologna-Juventus: curiosità da amarcord

La storia del calcio è imprevedibile ma l’anticipo di venerdì fra Bologna-Juventus al Dall’Ara ha del clamoroso. I bianconeri non perdono in Emilia dal 29 novembre 1998, 3-0 firmato Paramatti, Signori e Fontolan: a rafforzare ancor di più il rapporto con l’attualità va detto che in campo c’era Antonio Conte e tre giorni dopo la debacle, la squadra di Marcello Lippi giocò a Istanbul contro il Galatasaray. Finì 1-1 e con quel punto la Juventus si qualificò agli ottavi di finale con una settimana di ritardo per ragioni d’ordine pubblico: il caso Öcalan, leader del Partito del Lavoratori kurdi, determinò una crisi di rapporti diplomatici fra Italia e Turchia. Che sia di buon auspicio per Buffon e compagni?

Precedenti. Le due squadre si sono affrontate 67 volte sotto le Due Torri da quando c’è il girone unico (1929/30) e il Bologna ha avuto la meglio in 18 occasioni, la Juventus in 27, mentre i pareggi sono stati 22.

Ex. Nella rosa della Juventus figura un solo ex giocatore rossoblù, si tratta di Marco Motta, terzino che l’anno scorso collezionò 19 presenze ed un gol (contro la Fiorentina) con la casacca felsinea. Nel Bologna sono invece presenti due ex giocatori bianconeri. Frederik Sorensen, difensore attualmente in comproprietà con i bianconeri e  Michele Pazienza, centrocampista prelevato dal club della Mole dopo essersi svincolato nell’ estate 2012. Lo stesso Stefano Pioli ha indossato la casacca bianconera per 3 stagioni dall’84 al ’87, disputando 35 partite e vincendo uno Scudetto, una Coppa Uefa, una Coppa Intercontinentale da protagonista e una Coppa dei Campioni.

Alessandro Legnazzi