Editoriale – Milan, l’arbitro come alibi

Ascoltare Allegri recriminare sull’arbitraggio dopo la sconfitta non è stato un bello spettacolo. Forse, addirittura peggio di quello del derby. Abbiamo provato a rivedere mentalmente il film della partita e, sinceramente, pur non avendo apprezzato la direzione arbitrale di Valeri, non ci sembrava fosse stata così “condizionante”. O, almeno, che non lo fosse stata così a senso unico come le parole di Allegri volevano invece far intendere.

Quando, poi, il mister rossonero ha paventato l’errore tecnico per la chiusura anticipata del primo tempo, abbiamo avuto la tentazione di spegnere la tv. Ora, con tutto quello a cui ci si può attaccare, dodici secondi di gioco (anzi, di non gioco, perché non si sarebbe neanche fatto in tempo a riprenderlo) ci sembra davvero pretestuoso. Tanto più, e questo forse è un particolare che ad Allegri era sfuggito, Valeri la punizione l’aveva assegnata all’Inter e non al Milan. Forse sbagliando ancora, o forse no, ma di certo quell’episodio non avrebbe cambiato l’esito della gara e dunque non può averla condizionata.

Ce ne sono stati altri decisamente più importanti, come ad esempio l’espulsione di Nagatomo. Ne vogliamo parlare o no? Ma si può rovinare un derby per un colpo di spalla istintivo e su un’azione tutt’altro che pericolosa? Dai, non scherziamo. Cosa avrebbe dovuto dire dunque Stramaccioni della prestazione di Valeri, che lo ha costretto a giocare in 10 per quasi un tempo? Che, poi, questo gli abbia agevolato il gioco, consentendogli  di stare ancora più chiuso, è un altro discorso…
Gli altri episodi incriminati sono il presunto rigore di Samuel su Robinho – poteva starci, ma il brasiliano lo ha fortemente cercato finendo per non trovarlo – e il gol annullato a Montolivo – che gol annullato non è visto che il gioco era fermo da un po’ -. Di tutti i fischi discutibili di Valeri, quest’ultimo ci è sembrato il più inappropriato: è Handanovic in uscita che, per anticipare Emanuelson, gli frana addosso e, di certo, non è l’olandese a commettere fallo. E’ anche vero che, però, sulla battuta di Montolivo, Emanuelson si trova in fuorigioco, sulla traiettoria della palla e dell’eventuale “tuffo” di Handanovic. Tutte elucubrazioni inutili, comunque, visto che – come detto – il gioco era fermo.

Che Valeri non abbia esibito una delle sue migliori performance, siamo d’accordo, ma che dire di quella del Milan? Nel post partita abbiamo sentito Allegri parlare di miglioramenti, di ottima prestazione e finanche dire che i suoi lo hanno fatto divertire. Montolivo si è spinto a definire quella del derby la “migliore prestazione stagionale del Milan”. Ecco, fossimo nei rossoneri, ci preoccuperemmo molto più di questo che dell’arbitro…