Inter, il punto sul mercato di gennaio.

Walter Mazzarri ed Erick Thohir lo hanno detto e ribadito negli scorsi giorni: i neroazzurri sono forti, solidi ed uniti, ma per poter puntare al terzo posto utile per un piazzamento in Champions bisognerà intervenire sul mercato e rinforzare l’organico. 

Chi potrebbe arrivare. Il primo reparto a necessitare dell’intervento di Thohir è senz’altro l’attacco. Il solo Palacio, ormai da settimane, sta reggendo sulle proprie spalle l’intero peso del reparto offensivo, affiancato talvolta da Alvarez, Kovacic, Guarin o Belfodil, che però non possono garantire un sufficiente numero di gol. Milito ancora fermo ai box non fornisce garanzie circa la data del proprio rientro né circa le proprie condizioni fisiche; è e resterà un grande bomber, ma è destinato a tornare in Argentina al termine di questa stagione. Mauro Icardi, alle prese con fastidiosi problemi fisici scalpita per rientrare il più in fretta possibile, ma in ogni caso, qualcuno, la davanti, deve arrivare.

Il nome caldo, anzi caldissimo è quello Daniel Osvaldo, del Southampton. L’ex giallorosso è stato acquistato quest’estate dal club inglese per una somma vicina ai 18 milioni di euro e difficilmente potrebbe liberarsi a meno. Nonostante un inizio non proprio brillante, l’italo-argentino sta mettendo in luce prodezze da vero campione come il gol “alla Del Piero” contro il City, e li davanti, in coppia con Palacio, farebbe senz’altro comodo a Walter Mazzarri. 

Mazzarri che non ha negato un fitto scambio di sms con il suo pupillo, il Pocho Lavezzi, che a Parigi sta trovando poco spazio e che in questa prima parte di stagione ha trovato il gol solo in 4 occasioni in Ligue 1. La pista sembra però davvero complicata con lo sceicco Al-Khelaifi, assolutamente non intenzionato a fare sconti a nessuno, nonostante la volontà del giocatore sia quella di tornare in Italia per riabbracciare l’allenatore che lo ha lanciato e consacrato a Napoli. Sfumate, forse definitivamente, le piste Jovetic e Lucas a causa delle inarrivabili cifre richieste per i giocatori dal PSG e dal City e che non rientrano nei piani societari del tycoon indonesiano. Troppo alta anche la valutazione del bosniaco Edin Dzeko: circa 20 milioni di euro.

Altra soluzione, praticamente interna, e che non comporterebbe alcun esborso economico a gennaio, è quella proposta dalla Gazzetta dello Sport, secondo la quale i neroazzurri sarebbero pronti a vestire di neroazzurro il giovane Ruben Botta, acquistato a giugno ed attualmente parcheggiato a Livorno per recuperare dall’infortunio. 

A centrocampo, l’obiettivo principale resta Radja Nainggolan, sul quale si è espresso direttamente il Presidentissimo nel corso di una recente intervista: “Averlo nell’Inter sarebbe un onore. Dobbiamo valutare l’opportunità di aggiungere un altro centrocampista alla rosa”. Oltre al belga-indonesiano piacciono Fernando del Porto, accostato ai neroazzurri praticamente in ogni sessione di mercato, e l’azzurro Giaccherini, attualemente in forza al Sunderland. L’ex juventino ha però smentito ogni voce di mercato con un lapidario ma sincero: “Inter, e chi li ha mai sentiti?”. 

Chi potrebbe partire. Sul piede di partenza ci sono diversi giocatori dai quali l’Inter potrebbe ricavare un cospicuo “tesoretto” da reinvestire adesso a gennaio, o a giugno. I primi due nomi caldi sono quelli di Kuzmanovic e Pereira, con il secondo richiesto da Cska e Tottenham. Dalle ultime indiscrezioni, l’uruguaiano avrebbe rifiutato la soluzione russa, mentre piace l’ipotesi inglese. La partenza di Pereira aprirebbe diverse ipotesi per la fascia sinistra con l‘Inter che continua a monitorare la situazione di D’Ambrosio, impegnato con il Torino per il rinnovo, e di Criscito, che vuole tornare in Italia. Altri nomi caldi sono quelli di Bernat, Insua e Ansaldi.

Sempre in Inghilterra potrebbe approdare Andrea Ranocchia. La perdita del posto da titolare, messo a repentaglio dall’esplosione di Rolando, potrebbe spingerlo verso il Chelsea di Josè Mourinho che ha sempre espresso belle parole nei confronti del ragazzo e che recentemente ha lamentato la carenza difensiva dei suoi Blues. L’ex Bari, in scadenza nel 2015 è impegnato in un difficile rinnovo con la società, ed il rischio di perdere i Mondiali al termine della stagione è troppo grosso. Sirene inglesi infine anche per Fredy Guarin, vero e proprio uomo mercato dei neroazzurri, richiesto dal Barca di Martino, in primis ma non solo. Il colombiano piace infatti anche ai Red Devils di David Moyes, anche se la sua partenza non dovrebbe avvenire prima di giugno.