ESCLUSIVA – Inter, Il Capitano non abbandona la nave ma vuole certezze…

Thohir ha parlato chiaro: “Zanetti? Ci metteremo a un tavolo e discuteremo della sua situazione. Deciderà lui – ha detto il tycoon indonesiano a margine del Consiglio. Dopo le voci su un suo possibile approdo al Chelsea, l’argentino ha ribadito la sua fedeltà all’Inter: “Sinceramente ho un grande rapporto con Mourinho – ha detto a Inter Channel – ci sentiamo spesso, ma non abbiamo mai parlato di queste cose. Credo che i tifosi dell’Inter sappiano che cosa provo per questa maglia, ho sempre ribadito che per me l’Inter è la mia vita, casa mia e che e il mio desiderio è rimanere qui. Non aggiungo altro“.

Intanto nei prossimi giorni si attende un incontro chiarificatore tra lo storico capitano dell’Inter ed Erick Thohir. Javier Zanetti (classe 1973) non si sente vecchio e vuole ritagliarsi ancora uno spazio di rilievo sul campo. Dopo l’infortunio tuttavia Pupi non ha avuto molte occasioni per giocare. I numeri parlano chiaro: solo 5 presenze in Serie A, due da subentrato e due sostituzioni, per un totale di 243 minuti giocati. A cui bisogna aggiungere la deludente ora di gioco in Coppa Italia nel ko subito contro l’Udinese.

Zanetti non è certo abituato ad un impiego part-time, visto il suo curriculum all’Inter. L’argentino è infatti l’uomo dei primati. È il recordman di presenze consecutive in Serie A con la maglia dell’Inter, 137, squadra di cui è il giocatore più vincente della storia con sedici trofei: cinque scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Coppa UEFA, una Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA. Al 2014 è il giocatore in attività e lo straniero con più presenze in Serie A, 608 più 3 spareggi, e il secondo giocatore in assoluto con più presenze sempre nella Serie A alle spalle di Paolo Maldini. Inoltre è il giocatore con più presenze nella storia dell’Inter, 851. Tutti numeri da leggenda del calcio.

Futuro da dirigente. Nonostante tutti questi record, Mazzarri continua a tenere in panchina il Capitano nerazzurro. Se questo dovesse essere lo spazio a lui riservato da qui a fine stagione, sarebbe logica la scelta di smettere e iniziare a ragionare da dirigente, ma anche in quel caso Zanetti vorrebbe delle garanzie affinché la sua posizione non fosse solo di facciata, ma gli venisse assegnato un ruolo operativo ben definitivo. Vedremo che posto potrà avere Zanetti nel nuovo organigramma societario dell’Inter.