Italia-Croazia non è finita: quali sanzioni rischiano le due Nazionali dopo il brutto spettacolo di San Siro

Non poteva non avere un lungo strascico il poco edificante spettacolo visto a San Siro nel corso di Italia-Croazia, con l’arbitro Kuipers costretto a sospendere per una decina di minuti la partita al 76′ per intemperanze dei tifosi ospiti che hanno dato vita a un fitto lancio di fumogeni e a tafferugli con le forze dell’ordine. Oltretutto qualche petardo è stato lanciato verso il pubblico di casa anche nel corso delle operazioni di deflusso al termine della partita. Gli autori del gesto sono stati identificati e fermati.



In totale sono state 17 le persone arrestate.

Alla base, come sottolineato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, questioni politiche nazionali: sugli spalti del Meazza sono infatti comparsi anche striscioni con i nomi di due città bosniache. I tifosi croati giunti a Milano erano circa 10mila e sono stati in grado di eludere tanto i controlli di Trieste quanto quelli milanesi.

Ora la Croazia potrebbe disputare fino a due partite a porte chiuse (incluso il ritorno contro gli Azzurri), mentre per omesso controllo l’Italia rischia una multa.