Elkann: “Spalletti deve portare la Juve a vincere”

John Elkann, presidente di Stellantis e di Exor, ha parlato con grande chiarezza del futuro della Juventus, delineando gli obiettivi e il valore del legame storico che unisce la famiglia Agnelli al club bianconero. Le sue parole arrivano in un momento cruciale per la società, impegnata a ritrovare la continuità sportiva e gestionale dopo anni di alti e bassi.

Le parole di John Elkann

“Oggi è importante che la Juventus vinca e un allenatore come Spalletti, con la sua esperienza, deve portarla a vincere. Che è quello che tutti i tifosi si aspettano”.
Con questa affermazione, Elkann ribadisce la necessità di tornare ai vertici, affidandosi a una guida tecnica capace di trasmettere mentalità vincente e solidità tattica.
Il presidente di Exor mette così l’accento sull’importanza dei risultati e sulla fiducia riposta nell’attuale direzione tecnica.

Nel corso del suo intervento, Elkann ha poi affrontato anche la delicata questione Tether, la società di criptovalute che detiene una quota di minoranza nella Juventus e che recentemente ha inserito un suo rappresentante nel consiglio di amministrazione.
A tal proposito, ha voluto precisare:
“il rapporto della mia famiglia con la Juve è il più duraturo che esiste nel mondo. il nostro rapporto con la Juventus è determinante, nasce dal mio bisnonno, è stato un rapporto forte. La mia generazione con Andrea Agnelli ha dato tanto, gli sono riconoscente e anche le nuove generazioni sono molto coinvolte. Il nostro rapporto è inossidabile; se uno pensa al 2006 è uno dei più difficili, ma ne siamo usciti più forti. Nel 2022 abbiamo avuto un momento difficile e ne stiamo uscendo. Noi siamo aperti a chiunque è interessato alla Juventus, l’importante è che il nostro rapporto non venga mai messo in discussione”.

Queste parole sottolineano non solo la solidità del legame tra la famiglia Agnelli e la Juventus, ma anche la volontà di affrontare le sfide con la stessa determinazione che ha sempre contraddistinto il club. Elkann guarda al futuro con fiducia, convinto che la Juventus possa tornare a competere ai massimi livelli. Questo sia in Italia che in Europa, mantenendo saldi i principi e la tradizione che la rendono unica.