Serie A
Baroni dopo l’impresa col Napoli: “Vivo di coraggio”
Published
2 mesi agoon
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Luca Boate
Baroni dopo l’impresa col Napoli grazie alla rete di Simeone recrimina un po’ per i punti persi nelle prime giornate di campionato.
“Stiamo lavorando ma sicuramente in alcune partite alla squadra è mancato un pezzetto. Abbiamo lavorato tanto sulla tenuta mentale per queste partite, oggi l’abbiamo interpretata nel migliore dei modi per come l’abbiamo preparata. Devo fare i complimenti ai ragazzi per come ha mantenuto gli equilibri e le distanze. Questo risultato ci aiuterà sicuramente a migliorare”.
Così Marco Baroni, tecnico del Torino, a Dazn, dopo la vittoria sul Napoli. “Conte è un allenatore bravissimo, è stato anche un mio compagno di squadra e c’è grande stima. Sapevamo le difficoltà di questa partita ma l’abbiamo interpretata bene, devo fare i complimenti a tutto il gruppo, a chi ha giocato dall’inizio e a chi è entrato. La squadra si sta spendendo molto anche in settimana, ci sono le basi per migliorare molto”, ha aggiunto.
“La scelta delle due punte? Vivo di coraggio, perché la paura non sta dentro un campo da calcio. Serve lavorare con coraggio, rischiare delle giocate e mi piace usare i giocatori di qualità. Le 2 punte hanno dato mobilità e hanno dato fastidio al Napoli. Hanno sempre fatto tanti passaggi contro tutte le squadre quindi c’era da tenere un blocco un pochino più basso ma per arrivare forti sugli esterni. Sono molto contento, rinnovo i complimenti a tutti i ragazzi”. E in conferenza: “Simeone? Io vedo un uomo straordinario e un professionista che dà l’esempio a tutti”.
Baroni dopo l’impresa col Napoli: “Vivo di coraggio”
Le parole di Marco Baroni fotografano perfettamente il momento del Torino: una squadra in piena evoluzione, che ha trovato nell’unità e nel coraggio i propri punti di forza. La vittoria sul Napoli non è solo un risultato prestigioso, ma la dimostrazione che il lavoro mentale e tattico del tecnico granata sta producendo i suoi frutti.
Baroni insiste su concetti chiave come equilibrio, compattezza e coraggio, ingredienti fondamentali per una squadra che punta a consolidarsi nella parte alta della classifica. La scelta di schierare due punte, spesso considerata rischiosa contro avversari di alto livello, ha invece premiato la sua visione: un calcio propositivo, fatto di sacrificio e voglia di giocare con personalità.
Colpisce anche la sua umiltà nel riconoscere il valore di Conte, un avversario stimato e rispettato, ma al tempo stesso affrontato senza timori reverenziali. Baroni trasmette una mentalità moderna e ambiziosa, che mescola coraggio e pragmatismo.
La menzione finale per Simeone, definito “un uomo straordinario”, è un segnale forte di come il tecnico creda nella leadership silenziosa e nell’esempio quotidiano. Il Torino sembra finalmente aver trovato la sua identità: un gruppo solido, compatto e pronto a sfidare chiunque senza paura.
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