Mbappé prende Henry: “E’ un onore”

Grazie alla rete del 2-0 contro l’Ucraina, Mbappé prende Henry al secondo posto nella classifica all time dei marcatori.

Con la rete del definitivo 0-2, che ha permesso alla Francia di battere l’Ucraina nel match giocato ieri e valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, Kilyan Mbappé ha raggiunto Thierry Henry al secondo posto nella classifica marcatori della Nazionale transalpina.

“Un applauso per Titi! Ma ora voglio superarlo (ride)! È un onore eguagliare un giocatore come Thierry Henry”, dichiarato Mbappé ai microfoni di TF1. “Tutti sanno cosa rappresenta per noi francesi – prosegue l’attaccante del Real Madrid -, a maggior ragione per gli attaccanti. È uno che ha aperto la strada, nutro molto rispetto e ammirazione per lui. Raggiungere questo numero così presto è pazzesco, ma mi piace. Voglio continuare e soprattutto vincere partite e titoli”.

Il primo posto in graduatoria come re dei bomber francesi è occupato da Olivier Giroud, a quota 57 reti: “Il record si avvicina sempre di più, non è qualcosa a cui penso. Non so se è perché penso di poterlo battere o perché penso che ci siano cose più importanti. Ma è vero che essere il capocannoniere nella storia della nazionale francese non è un’impresa da poco”. Un primato che Mbappé proverà ad avvicinare già a partire dalla prossima sfida delle qualificazioni, che la Francia giocherà martedì alle 20.45 contro l’Islanda.

Mbappé prende Henry: “E’ un onore”

Le parole di Kylian Mbappé dopo il gol all’Ucraina raccontano molto bene l’ambizione e la mentalità del fuoriclasse francese. Aver raggiunto un’icona come Thierry Henry a soli 25 anni è già un traguardo straordinario, e la leggerezza con cui scherza sul “superarlo” dimostra la consapevolezza di chi sa di avere ancora tanti anni davanti per scrivere pagine di storia. Non è soltanto questione di numeri: Mbappé riconosce il valore simbolico di Henry per il calcio francese, segno di maturità e di rispetto per chi lo ha preceduto.

Allo stesso tempo, la sua ossessione rimane la vittoria collettiva: “vincere partite e titoli” è ciò che realmente lo motiva. E questo è il marchio dei grandi campioni: i record personali arrivano come conseguenza del successo di squadra. Con Giroud ormai nel mirino, è solo questione di tempo prima che Mbappé diventi il miglior marcatore della storia della Francia. La vera sfida, però, sarà far coincidere questo traguardo con la conquista di un altro Mondiale, obiettivo che lo consacrerebbe definitivamente tra i più grandi di sempre.