Lieto fine per Molokoedov: il russo è tornato in campo dopo la condanna

Nel 2010, quando militava nel Pskov 747, era stato condannato a tre anni di carcere perché trovato in possesso di sei chili di droga nascosti tra dei libri, all’aeroporto di Santiago del Cile. Ieri però il centrocampista Maxim Molokoedov ha visto la fine del tunnel.

Il giocatore russo, in anticipo rispetto alla fine della pena detentiva, ha potuto fare infatti il suo ritorno in campo nella Serie B cilena con il Santiago Morning, ponendo fine a un periodo nero della sua vita.

Per il suo ritorno in campo anticipato sul rettangolo verde è stato decisivo l’intervento in suo favore del ct della Nazionale cilena, Claudio Borghi.
In seguito all’intervento in prima persona del tecnico argentino, le autorità penitenziarie locali hanno acconsentito a che il giocatore potesse coronare il suo sogno di riprendere a fare il calciatore.