L’ Arsenal gioca a tennis, da 0 a 4 a 7 a 5 contro il Reading

Solo una parola: IN-CRE-DI-BI-LE. Ma quando c’è di mezzo l’Arsenal, guai a spegnere la televisione o abbandonare lo stadio dalla rabbia, nemmeno quando in palio c’è un semplicissimo accesso ai quarti di finale di Coppa di Lega. Lunatici è dire poco, ma solamente così possono essere descritti i ragazzi di Wenger, scesi in campo ampiamente rimaneggiati ieri sera contro il Reading al Madejsky in una notte destinata ad entrare nella leggenda.

Perchè dopo appena 37′ minuti, il punteggio recita 4 a 0 per il Reading, tra autogol, papere dell’intero pacchetto arretrato londinese, svarioni clamorosi. Ma il gol di Theo Walcott nel recupero del primo tempo fa scattare all’Arsenal la giusta molla. Giroud accorcia, Koscielny alimenta le speranze al 90′, e poi ancora Walcott segna il 4 a 4 in zona che più Cesarini di così si muore: 96′! Clamororo pareggio e tempi supplementari, che vedono andare in rete prima Chamakh, poi Pogrebnyak per il Reading, ed infine ancora Walcott ed il marocchino per il 5 a 7 finale.

Un tiratissimo set tennistico, non una semplice partita di calcio, con break e contro break, colpi di scena a non finire. A divertirsi più degli altri sono stati i “senior” dell’Arsenal, Chamakh e Walcott su tutti, mentre il Reading ed i suoi tifosi dovranno lavorare molto per mandare giù il boccone più amaro. E poco conta se ora il bilancio degli scontri diretti con l’Arsenal dice 10 sconfitte su 10 incontri. Quella di ieri sera ne vale 50!.