Da Roma a Malta: la vita da emigrante del calcio di Paltemio Barbetti

Ieri la Nazionale italiana ha affrontato Malta nelle qualificazioni ai Mondiali brasiliani del 2014. L’ex colonia britannica è sempre stata, calcisticamente parlando, una meta d’emigrazione dei calciatori italiani. Proprio nell’isola del Mediterraneo, nelle fila dello Sliema Wanderers, milita da quest’anno anche il romano Paltemio Barbetti, che dopo aver giocato in Italia con Lodigiani e Olimpia Celano, e aver sfiorato il grande salto in A con Roma. Lazio e Inter, ha deciso di trovar fortuna all’estero. Il centrocampista, che si ispira a Daniele De Rossi, ha raccontato in esclusiva la sua storia ai microfoni di ‘Sky Sport’.

“Il mio nome? E’ quello di mio nonno, dalle mie parti si usa dare ai nipoti il nome dei nonni. – ha spiegato il calciatore originario di Celana – Mi sono ritrovato senza squadra in estate, il momento in Italia non è esaltante specie per le società di Lega Pro, ho avuto proposte dall’estero, Ungheria e Romania, ma poi ho scelto lo Sliema anche perché c’è un tecnico italiano, Alfonso Greco“.

Pensare che il giocatore aveva rischiato di finire alla Roma o all’Inter. “La Roma, che è la mia squadra del cuore, mi avrebbe voluto, – ha rivelato Barbetti – ma per questioni economiche tra i club non se ne fece nulla e io non volevo che la Lodigiani, che aveva creduto in me, restasse senza nessuna ricompensa. Con la Lazio sono stato sfortunato: mi ero accordato con Sabatini e poi lui è andato via, quando ero del Celano la società chiedeva molto per la mia cessione, dunque in molti hanno rinunciato. Ma alla fine me ne sono fatto una ragione, doveva andare così e sono ancora giovane”.

Così la scelta, che alcuni potrebbe sembrare particolare, per lui che è ancora molto giovane, essendo un classe 1989, di cercare fortuna a Malta, dopo aver militato anche nelle Nazionali giovanili. “Mi ispiro a De Rossi – ha rivelato – ci somigliamo fisicamente e anche il ruolo è lo stesso, anche se nasco come mezzapunta”.

L’inizio è stato folgorante per Barbetti, visto che ha trovato il gol nella gara d’esordio. “Il calcio maltese è un po’ all’inglese, – ha raccontato – palle lunghe, difese non troppo accorte per questo noi, con un gioco più italiano, potremo toglierci delle soddisfazioni. Il campionato, invece, si gioca praticamente in 3 stadi e capita di giocare dopo un’altra gara. Ognuno mangia a casa, non esistono i ritiri, non ero abituato. Il gol all’esordio? Era importante per farsi apprezzare immediatamente e per l’ambientamento”. Al momento sono due i giocatori italiani che militano nel campionato maltese: oltre a Barbetti infatti c’è anche Federico Mirarchi, difensore dell’Fc Qormi.