Editoriale Palermo – Ennesimo ribaltone in società

Era nell’aria ma ormai sembra quasi ufficiale. Zamparini ha completato l’opera e, dopo Sannino, avrebbe interrotto i rapporti anche con Perinetti. La coppia dg-allenatore, dopo le dichiarazioni di fiducia totale da parte del presidente, era caduta in disgrazia, complice il disastroso inizio di stagione. Strana storia quella di Perinetti al Palermo. Di moglie palermitana, con la famiglia radicata in città, entusiasta per una nuova avventura che immaginava lunga ed esaltante, tanto da interrompere il rapporto (fruttuoso) con il Siena e con Mezzaroma. Quando Zamparini rilevò la società da Sensi, dieci anni fa, portandosi appresso Rino Foschi, andò via, malgrado un tentativo, assai esile in realtà, di far convivere i due ds. Adesso la situazione si ripete: pochi mesi in rosanero, giusto il tempo di liquidare alcuni dei tanti nominativi a foglio paga e di constatare l’impossibilità di proseguire il progetto, e via. Per la sostituzione si fa il nome di Pietro Lo Monaco, già al Catania e al Genoa, un tipo tosto, vulcanico, rude, un faccio-tutto-io speculare a Zamparini, abituato ad avere carta bianca su tutto e tutti. Uno per il quale il termine “collaboratore” non ha alcun significato. Ottimo professionista e capacissimo uomo di calcio (ha fatto anche l’allenatore): non conosce diplomazia.In teoria e per caratteristiche, l’ultima persona con la quale Zamparini potrebbe andare d’accordo senza pestarsi i piedi a vicenda. Si prospettano scintille, ma, si sa, nel calcio e nella vita mai dire mai…