Editoriale Milan – I punti fermi da cui ripartire

Milan – I punti fermi da cui ripartire

Pronti, via!

Appena archiviata la quarta giornata di Campionato, ecco che alle porte se ne presenta già una nuova.

Per chi, come il Milan, ha avuto un pessimo inizio, è l’ennesimo esame di riparazione.

L’avversario, il Cagliari, non è dei più complessi, ma non sottovalutiamo che i sardi hanno due partite in meno nelle gambe, complice anche la mancata disputa della partita casalinga contro la Roma.

Vogliamo analizzare i, seppur pochi, punti fermi da cui Allegri può ripartire, suddivisi per reparto.

Difesa: Crediamo siano due, in attesa di avere conferme da parte di Zapata, vale a dire De Sciglio ed Acerbi.

Il giovane esterno, prodotto del vivaio, ha mostrato buone capacità, quando è stato chiamato a rimpiazzare Abate. Varrebbe la pena di testarlo anche a sinistra, vista la pochezza mostrata da Antonini e Mesbah. Farebbe sicuramente meglio.

Anche Acerbi, nelle poche occasioni che ha avuto, ha mostrato piedi buoni e personalità: non comprendiamo perché Allegri continui a preferirgli Mexes, insicuro anche contro l’Udinese.

Centrocampo: La nota più dolente della squadra. Poca corsa e poca inventiva. L’unico punto fermo potrebbe essere un Montolivo utilizzato da mezzala, come si è finalmente visto domenica.

Dovrebbe, però, sfruttare maggiormente il tiro da fuori area.

Attacco: Sicuramente non si può prescindere da Pazzini. E’ lui il punto di riferimento in mezzo all’area. Va però rifornito più adeguatamente dalle fasce, perché ha mostrato di avere ancora ottimo fiuto del gol, oltre a possedere eccezionali capacità di elevazione.

Poi c’è El Shaarawy: Allegri gli continua a dare fiducia e lui lo sta ripagando. E’ veloce ed è in grado di saltare l’uomo. Allegri dovrebbe responsabilizzarlo ancora di più, chiedendogli di partecipare maggiormente alla manovra, magari andandosi a prendere palloni dalla linea di centrocampo.

Certo, se poi giocasse sempre contro l’Udinese, potrebbe puntare alla classifica marcatori, visto che 3 gol, sui 3 totali realizzati in Serie A, li ha messi a segno proprio contro i friulani.

Massimo Iurino