Editoriale Lega Pro (1a Div. Gir. B) – Il ritorno di Mister X

Giornata all’insegna dei pareggi, questa dodicesima di andata. Solo due le vittorie, di Prato e Gubbio, mentre sono ben sei le gare terminate in parità. Nonostante questo, ancora una volta buono il bottino di reti messe a segn: diciotto, con due  soli zero a zero, tra Sorrento e Perugia e tra Benevento e Frosinone. Nelle zone alte della graduatoria il Gubbio aggancia Frosinone e Latina al secondo posto, alle spalle della capolista Pisa, mentre nelle zone basse il Sorrento stacca il Barletta, unica squadra sconfitta nei bassifondi della classifica.

Big match della giornata

L’Avellino spreca la grande occasione di balzare in testa alla classifica facendosi raggiungere, ancora una volta nel finale, e stavolta dal Latina: sta diventando ormai un vizio. Gli irpinti sono andati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Castaldo ma il Latina, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Angelilli nel finale del primo tempo, ha avuto il grosso merito di crederci, raggiungendo il pari con Cafiero ad un quarto d’ora dal termine. Lupi sempre quinti e con molto rammarico appresso. Sempre secondi invece i pontini, che attendono ora il Gubbio in un altro big-match.

La sorpresa della giornata

Difficile trovare una sorpresa in una giornata ricca di pareggi, ma crediamo che nessuno, alla fine del primo tempo di Gubbio-Nocerina, chiuso con i molossi campani meritatamente in vantaggio grazie ad un gol di Corapi, si sarebbe aspettato un ritorno veemente del Gubbio. Gubbio che, nella ripresa, grazie alle reti di Guerri e Galabinov e ad un pizzico di fortuna, ha ribaltato clamorosamente il risultato. Successo che permette agli umbri di agganciare il secondo posto, ribadendo quanto micidiali siano tra le mura amiche, dove hanno collezionato cinque vittorie e un pari.  La Nocerina gioca bene ma deve evitare qualche errore difensivo di troppo e trovare continuità per poter aspirare alle zone nobili della classifica.                                                                                  

La delusione della giornata

Dal Perugia del nuovo mister Camplone, dopo la settimana di ritiro a Roccaporena di Cascia, ci si aspettava un successo pieno e una prestazione convincente in quel di Sorrento, contro la penultima in classifica, in modo da potersi rilanciare in classifica. Tuttavia, non fosse stato per Koprivec, autore di tre grandi parate salva risultato, i grifoni, contestati a fine partita dai propri tifosi presenti al “Campo Italia”, sarebbero tornati a casa a mani vuote. Squadra lenta, sfilacciata, priva di idee e nervosa, che ha person anche Rantier, espulso nel secondo tempo. Il 4-3-3 non sembra dare i frutti sperati mentre Clemente continua ad aspettare il suo turno in panchina. Buon punto per il Sorrento di mister Bucaro, apparso in ripresa, anche se carente in zona gol.

Analisi del Girone

I tanti pareggi hanno mosso poco la classifica, con il Pisa che salva il primo posto grazie al 2 a 2 raggiunto nel finale, in inferiorità numerica a Viareggio, contro l’agguerritissima formazione bianconera che ha messo in mostra, anche contro la capolista, il suo ottimo impianto di gioco. Di Scappini il gol dell’effimero vantaggio pisano, di Giovinco e De Vena quelli viareggini. Belle partite quelle di Pagani e di Carrara, entrambe terminate due a due. Paganese che è riuscita per due volte, con i goal di Girardi e Fernandez, ad annullare il vantaggio dell’Andria, in rete prima con Maccan e poi con il solito Arini, centrocampista dalla segnatura facile. Andria che si è però vista subito cancellare dalla Disciplinare il punto guadagnato in tasferta: è arrivata infatti notifica di penalizzazione di 1 punto per inadempienze economiche. Il Catanzaro pensava ormai di aver portato a casa i tre punti dalla trasferta di Carrara ma gli indomiti apuani, con una rete di Mancuso a tre minuti dalla fine, gelavano i sogni dei calabresi. Ancora in goal, nella Carrarese il nuovo acquisto Makinwa, mentre di Fioretti e Russotto sono state le reti giallorosse. Vittoria di misura del Prato sul Barletta grazie alla realizzazione di Disabato nel primo tempo, mentre nel posticipo Benevento e Frosinone si sono divise la posta al termine di una gara combattutissima, che gli uomini di Ugolotti, ai punti, avrebbero meritato di vincere.

Top player

Sembrava già sul piede di partenza nell’imminente mercato di gennaio a causa del suo inizio stentato a Gubbio, ed invece il centravanti rossoblù Galabinov, risvegliatosi dal letargo domenica scorsa con una doppietta a Carrara, ha trascinato venerdì sera il Gubbio alla splendida vittoria con la Nocerina, propiziando il pareggio con un bel colpo di testa stampatosi sulla traversa e ribadito in rete da Guerri  e realizzando il gol della vittoria con una magica punizione. Una grande prestazione quella della punta bulgara, a questo punto in odore di riconferma all’ombra di Sant’Ubaldo.