Editoriale Juventus – E se il Top Player fosse un difensore?

La Juventus si appresta ad affrontare il mercato di gennaio prossimo in condizioni migliori rispetto agli altri club. La squadra di Conte, infatti, sta ripetendo l’annata straordinaria dello Scudetto e, quindi, non ha fretta di muoversi per rimettere in piedi la stagione. Tuttavia, dovrà per forza muoversi per un difensore importante, visto che Chiellini ha subito un infortunio al polpaccio che lo terrà fuori dai campi di gioco per diverso tempo.

Proprio la ricerca di un centrale difensivo che sia adatto a giocare a tre dietro (a fianco di Bonucci e Barzagli) potrebbe frenare al corsa al famigerato Top Player in attacco, che dalla scorsa estate è tiene banco in casa juventina. Se in campionato la Juventus non sembra avere avversarie, se non se stessa, in Europa, sebbene abbia ben figurato sino ad ora, avrebbe bisogno di quell’attaccante che ti fa fare il salto di qualità e ti permette di vincere quelle partite ad eliminazione diretta dove la posta in gioco è davvero alta.

Due sono le caratteristiche basilari della Juventus: una fase difensiva di ferro, che permette a Buffon di subire pochissimi gol; un gioco di squadra spettacolare, fatto di corsa e tecnica, dove i finalizzatori sono spesso i centrocampisti con i loro inserimenti (Vidal ha già segnato 10 reti). Chi segue il calcio sa che una squadra vincente deve avere come primo fondamento una certa solidità difensiva. Se la Juve non vuole venire meno a questa caratteristica, probabilmente dovrà investire in difesa e non nel famigerato Top Player in attacco, perchè Caceres e Marrone non sembrano poter dare le stesse garanzie di Chiellini, mentre l’attacco con i vari Vucinic, Giovinco, Quagliarella e Matri sembrano offrire sempre un certo standard di rendimento. A Marotta e Conte l’arduo compito di scegliere.