E’ Cerci l’arma segreta di Pippo per riconquistare l’Europa?

La rinascita di Alessio Cerci riparte da Palermo. L’esterno rossonero, autore di un’ottima prova -sigillata da un gol fortunoso sì, ma di vitale importanza- in quel del Renzo Barbera, ha rilanciato la sua candidatura per un posto da titolare nell’undici di Filippo Inzaghi, e proprio nel momento decisivo della stagione.



Il Milan infatti è a caccia di punti preziosi per riacquistare terreno in vista di una qualificazione europea che -al momento- dista  sette punti in classifica e tanti punti di domanda circa la tenuta dei rossoneri a livello di continuità e fame di risultati.



Eppure la squadra vista a Palermo è apparsa compatta nei reparti e pronta a ripartire in velocità grazie alla dinamicità degli esterni offensivi, tra cui un Cerci in grande spolvero. E, non a caso, dopo oltre tre mesi è arrivato il tanto sospirato primo gol in rossonero dell’ex granata, che in 12 presenze di campionato non aveva ancora gonfiato la rete nella sua esperienza meneghina.



Ora però, toltosi quell’ingombrante ‘zero’ dalla casella dei gol fatti, Cerci è pronto a rimettersi in gioco con fiducia ed entusiasmo. Potrebbe infatti essere lui l’arma segreta di Pippo Inzaghi per rilanciare il progetto 4-3-3 cominciato a settembre e poi accantonato prima di essere rispolverato nelle ultime settimane, con buoni risultati.



Così doveva essere nella testa di Pippo a gennaio, quando il Milan ha strappato all’Inter l’ingaggio dell’ex Atletico Madrid, e così potrebbe essere in queste ultime partite di stagione. Del resto, un anno fa Cerci ha trascinato – a suon di gol e assist- in Europa il Torino, ribaltando ogni pronostico.



Chissà che quest’anno non possa ripetere l’impresa con indosso la maglia rossonera…