Juve, parla l’Ag. di Bendtner: “Felice alla Juve, ma se non gioca…”

Chi sognava Van Persie chi Cavani e, alla fine si è dovuto “accontentare” di Nicklas Bendtner; si, proprio lui, diventato l’oggetto misterioso di questo mercato bianconero. Pochissimi minuti giocati e mai seriamente preso in considerazione da Antonio Conte. “Nicklas è felice alla Juventus, ma se continua a non giocare…”, inzia così l’intervista di “Tuttomercatoweb.com” a Tom Brookes, agente del danese. L’attaccante ex Arsenal comunque sembra essere tranquillo e vivere il momento molto serenamente, aspettando il giorno in cui gli verrà data l’opportunità per dimostrare tutto il suo valore. Di seguito ecco tutte le dichiarazioni dell’agente di Bendtner che vi riportiamo:

Davanti alle telecamere Bendtner sorride: lo fa anche con lei?

“Il ragazzo è felice alla Juventus, anche se vorrebbe giocare di più, mi sembra chiaro. Quando scenderà maggiormente in campo, sarà ancora più felice”.

Perché non gioca?

“Non cerco di evitare la domanda, ma rispondo sinceramente: dovete chiedere a Conte”.

I tifosi della Juve aspettavano un top player, uno da tandem fisso con Vucinic. Bendtner, invece, fatica a scendere in campo.

“Mi ripeto: ogni calciatore vuole giocare di più, vuole fare il suo lavoro. Però ha pazienza, rispetta il club, i compagni e le decisioni dell’allenatore. Però…”.

Prego.

“Però è troppo forte per stare in panchina e non è bello, nè per lui, nè per la Juventus, averlo sempre lì. Se dovesse continuare così, faremo le nostre valutazioni”.

Già a gennaio?

“Ne riparliamo nelle prossime settimane, ok?”

Scripta manent. A bruciapelo: si è pentito della scelta?

“No, assolutamente. Voleva giocare in Champions League, voleva giocare in una squadra di questo livello”.

Ed ha rifiutato altre proposte.

“Siena e Fiorentina, già. Ma non poteva non prendere al volo questa opportunità, l’importante è che inizi a scendere in campo, ha bisogno di giocare e di fare il suo lavoro. Ha la stima di tutti, non si lamenta mai, ma questa situazione non gli fa bene e quando la misura sarà colma, faremo le nostre valutazioni”.