Igor Tudor: “Vlahovic non recupera. La squadra è motivata”

Igor Tudor, alla vigilia della sfida contro il Bologna, presenta il match del Renato Dall’Ara nella conferenza stampa di vigilia.

In Emilia per una missione chiamata Champions League. L’obiettivo principale della stagione della Juventus passa dal Dall’Ara, dove i bianconeri affronteranno il Bologna per l’assalto finale al quarto posto.

Un match tutt’altro che scontato. I felsinei, infatti, in questa stagione hanno dato più volte dimostrazione della loro forza. E questo, Igor Tudor lo sa molto bene.

Di seguito le parole del tecnico croato nella conferenza stampa di vigilia.

IGOR TUDOR: LA CONFERENZA STAMPA

Come sta la squadra? Rientrerà qualche giocatore assente nelle ultime settimane tra i convocati?
“No, degli assenti non c’è nessuno. Fuori ci sono Kenan, per quello che sappiamo, Koopmeiners, Bremer, Gatti e Cabal. Poi anche Dusan, che purtroppo oggi ha provato e non è al 100%. Gli altri sono a disposizione, vogliosi, motivati di fare una bella gara. Una gara importante e tutti lo sappiamo”.

La Juventus ha sempre faticato nelle sfide decisive…
“Sono situazioni che riguardano il passato. Personalmente non posso commentare queste situazioni. Da quando sono arrivato, la squadra ha fatto una partita importante contro la Roma. Ma tutte le partite sono importanti e dobbiamo farle bene, pensando ad una alla volta”.

I tanti infortuni possono compattare il gruppo?
“Me lo auguro. Oggi ho fatto un discorso proiettato in questa direzione. I giocatori devono andarsi a prendere il loro destino, perché nessuno potrà regalarglielo. Quando la squadra prepara bene la gara, poi riesce ad ottenere tutto”.

L’emergenza in difesa l’avete superata?
“Mancano un po’ di giocatori, ma sono certo che faremo una buona gara”.

Ti auguravi di avere Vlahovic a disposizione?
“Ci speravo, però oggi non si è sentito al 100%”.

Visto il suo compleanno, Yildiz verrà con voi a Bologna?
“Domani nessuno festeggia, perché giochiamo. Però Kenan verrà con noi in tribuna”.

Come sta Douglas Luiz?
“È in crescita e potrebbe, eventualmente, giocare”.

Cambiaso è un giocatore molto importante, ma nelle ultime settimane è apparso sottotono: è una questione fisica? 

“Andrea è stato fuori tanto, ma non ha fatto brutte partite. È in crescita, ha lavorato bene in questa settimana. È un giocatore importante per noi e l’ho visto bene questa settimana”. 

Come sta vivendo questo finale di stagione?
“Personalmente non vedo l’ora che inizi la partita. Fosse per me giocherei tutti i giorni, perché si battaglia, si vive, si dimostra e si soffre. La partita deve essere un evento e non vedo l’ora che inizino”.