Bremer elogia Tudor: “Aiuta molto i difensori”

Il difensore della Juve Bremer elogia il tecnico Tudor per la sua capacità di lavorare bene sulla fase difensiva dei singoli giocatori.

“Giocare al Toro è una cosa, alla Juve è un’altra. Qui hai una partita ogni tre giorni, serve tanta forza fisica e devi fare attenzione a tutti gli aspetti”.

Così il difensore bianconero, Gleison Bremer, spiega le differenze da quando ha cambiato sponda della città della Mole.

“Quando mi sono infortunato ero arrabbiato, poi mi sono detto che dovevo guardare il positivo e come uscire meglio da questo infortunio”. Ha aggiunto al format ‘Small Talk’, un prodotto di Juventus Creator Lab:

“e Openda (avversario in quella sfida a Lipsia e oggi compagni alla Juve, ndr) mi ha scritto subito chiedendomi scusa”.

E sul tecnico Tudor: “Essendo stato un difensore, ci aiuta molto – ha spiegato Bremer – e siamo una bella squadra, abbiamo tutti voglia di imparare: mi piace essere un leader, voglio essere un esempio”.

Infine, due curiosità:

“Avrei voluto giocare con Chiellini, ho imparato la mentalità di Bryant e Jordan perché durante il Covid ho guardato tante partite di basket”. Ha svelato il classe 1997.

Bremer elogia Tudor: “Aiuta molto i difensori”

Le dichiarazioni di Gleison Bremer offrono un quadro interessante sulla sua evoluzione personale e professionale da quando ha lasciato il Torino per la Juventus. L’esperienza bianconera, come spiega lui stesso, richiede un salto notevole in termini di intensità, preparazione e mentalità, perché alla Juve le pressioni e gli impegni sono costanti. Colpisce il modo in cui ha trasformato l’infortunio in un’occasione di crescita, sottolineando la capacità di vedere il lato positivo anche nei momenti difficili, un atteggiamento che lo rende un punto di riferimento per lo spogliatoio.

Il rapporto con Tudor e la volontà di assumersi un ruolo da leader raccontano di un giocatore maturo, che vuole incidere non solo sul campo ma anche nella mentalità collettiva. Simpatiche, infine, le curiosità su Chiellini e la passione per Bryant e Jordan: esempi di dedizione e mentalità vincente che Bremer porta come modello. Un difensore che dimostra di avere valori solidi e idee chiare per guidare la Juve.