Fino alla fine
Yildiz in panca: perché?
Normale turnover o la ragione è un’altra? E se fosse un’altra, quale sarebbe?
Yildiz in panca: perché? Normale turnover o la ragione è un’altra? E se fosse un’altra, quale sarebbe?
Qualunque sia stata la logica della scelta di Allegri, la mossa si è rivelata un autogol tafazziano per la Juve e un regalo inatteso per l’Inter, di nuovo al comando senza neppure dover aspettare il recupero con l’Atalanta!
Panchina punitiva?
Yildiz in panca: perché? Corre voce che il ragazzo non fosse granché concentrato sulla sfida con l’Empoli e per questo Allegri lo avrebbe escluso dall’undici titolare… Una punizione, quindi, o meglio un messaggio, non soltanto a lui, ma a tutti!
Due punti persi!
Poteva pure starci che Allegri volesse tenere sulla corda Yildiz, ma di fronte a tre punti cosi importanti, forse addirittura determinanti nella corsa Scudetto, le questioni di principio andavano messe da parte!
E invece adesso l’Inter si presenterà allo scontro diretto avanti di un punto e con una partita da recuperare!
La domanda
La domanda è questa: può la Juve fare a meno di Yildiz? La risposta è no! Specie adesso che Chiesa sta più fuori che dentro! Specie adesso che Milik è squalificato e Kean è volato a Madrid! Ma c’è di più: la presenza di Kenan accanto a Vlahovic è la ragione della rinascita del serbo, tornato a segnare a raffica come ai tempi di Firenze!
Pensaci, Max!
Pensaci, Max! Medita a lungo e attentamente prima di rinunciare a Yildiz, perché la squadra ha bisogno del suo campione, ne ha bisogno più che lei domenica prossima a San Siro, nello snodo cruciale della stagione, in quello che si annuncia come il turning point della corsa Scudetto!
Se davvero vuoi vincerlo questo Scudetto, metti da parte le questioni di principio e pensa al risultato! Per ottenere il risultato devi schierare i migliori e soprattutto non puoi rinunciare al migliore!
Siamo stanchi e stufi della Supercazzola del quarto posto, la squadra si è conquistata sul campo il diritto di giocarsi il titolo fino alla fine, la realtà dice questo e non bastano le solite parole di circostanza per smentirla!
