Connect with us

Fino alla fine

La Juve si diverte e diverte: quando mai 6 gol allo Stadium?

La squadra di Allegri si sveste del solito gioco sparagnino per esaltarsi in questo primo appuntamento dell’anno!

Published

on

Salernitana asfaltata 6-1: brillano Chiesa e Yildiz, delude Iling Junior.

Il 2024 della Juventus comincia in Coppa Italia, contro la Salernitana allo Stadium, per la gara valevole per gli ottavi di finale della seconda competizione nazionale. Chi passa si regala il Frosinone.

Allegri decide, come prevedibile, di attuare un turn-over ragionato, soprattutto a centrocampo e in attacco; Chiesa e Milik formano il duo d’attacco, mentre in mezzo torna titolare Miretti, mentre sull’esterno il tecnico livornese si gioca la carta Iling-Junior.

Advertisement

L’inizio è scioccante: dopo un solo giro d’orologio, Gatti sbaglia il disimpegno e serve Ikwuemesi che, davanti a Perin, non si fa pregare, e con il ghiaccio nelle vene, porta in vantaggio i campani. I bianconeri però non si scompongono, e con un Chiesa in formato europeo, prendono in mano la partita; il pareggio è una bella combinazione tutta italiana, con il numero 7 che semina il panico sulla sinistra e mette il pallone in mezzo, sponda intelligente di Cambiaso, e botta di controbatto di Miretti, che segna il suo secondo gol da professionista in maglia Juve.

La Salernitana soffre gli attacchi dalla sua sinistra, tanto che Gatti, rischia di guadagnarsi un rigore sfondando da quel lato, dove Allegri sposta intelligentemente Chiesa. Il raddoppio è dietro l’angolo, e porta la firma di Cambiaso, che sfrutta una sponda da azione d’angolo per incrociare sul palo opposto. La contesa sostanzialmente finisce qui, lasciando spazio all’accademia.

Miretti si divora il terzo gol, che arriva in apertura di ripresa, con un tap in di Rugani, dopo colpo di testa di Milik, imbeccato da un assatanato Chiesa. Inizia la girandola di cambi, che tra i tanti, porta in campo Yildiz e Ngonge, e toglie un pessimo Iling. Il turco è il mattatore del finale, Prima propiziando l’autogol del 4-1, poi, al minuto 88 regalando un’altra meravigliosa perla, con uno slalom di baggesche reminiscenze che porta al 5-1. Sta nascendo una stella! Chiude il conto un bolide da fuori di Timoty Weah

La Juve dunque si sveste del solito gioco sparagnino per divertirsi in questo primo appuntamento dell’anno. In campionato la partita sarà completamente diversa, con una Salernitana che darà l’anima per ottenere, in casa, preziosi punti salvezza. Ma questo roboante 6-1 può essere anche un messaggio all’Inter, e forse la spia che da questa Juve si possa trarre molto di più di quanto si faccia di solito.

Advertisement

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *