Connect with us

Fino alla fine

Juve: si è spento il sole

Il pari interno con l’Empoli sembra avere inceppato il motore bianconero…

Published

on

Juve: si è spento il sole

Dopo aver racimolato un misero punto nelle ultime tra partite, alla vigilia della delicata trasferta del “Bentegodi”, sono molti gli interrogativi che aleggiano dalle parti di Vinovo.

Sliding door

Il pari interno con l’Empoli sembra, infatti, avere inceppato il motore bianconero, che, fino a poche giornate fa, aveva consentito agli

Advertisement

uomini di Allegri di accarezzare i sogni tricolore, ridimensionando pesantemente le ambizioni del club di Corso Galileo Ferraris.

Anzi, ad essere realisti, sarebbe più opportuno ritenere che, più che tentare l’aggancio all’Inter, oramai in fuga, la Vecchia Signora

dovrebbe iniziare a guardare negli specchietti retrovisori, con il Milan ad un solo punto di distanza, pronto ad insidiare il secondo posto.

Quarto posto blindato

Beninteso, allo stato, il quarto posto, ultimo pass per la Champions e vero obiettivo stagionale (forse, allora, anche quando la

Advertisement

squadra sembrava poter competere per lo scudetto, il tecnico livornese non mentiva quando parlava dell’obiettivo da raggiungere),

non sembra in discussione, anche perché le eventuali rivali (Napoli, Roma, Lazio ed Atalanta) sono a distanza di sicurezza.

In ogni caso, nessuna possibilità è da escludere, perché con questa Juve – ahimé – non si sa mai.

L’1-1 casalingo con i toscani di Nicola (per quanto corollario quasi naturale di un match condizionato dalla prematura espulsione di Milik) pare, infatti, aver annichilito tutte le

Advertisement

certezze fino ad allora costruite con una serie di prestazioni gagliarde (quantunque impalpabili sotto il profilo del gioco) ed un 

filotto di risultati utili consecutivi, riportando alla luce tutti i dubbi circa la tenuta mentale di questo gruppo.

Insomma, s’è spento il sole, tanto per citare un celebre brano musicale. Il punto è capire quanto pesante sarà, sotto il profilo psicologico, il fardello che Vlahovic e compagni dovranno sopportare.

Stelle eclissate

Soprattutto preoccupa il fatto che anche i giocatori che dovrebbero (almeno sulla carta) fare la differenza e prendersi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà siano stati i primi ad eclissarsi.

Advertisement

In questo senso, una speciale menzione – ovviamente negativa – non può che essere per Federico Chiesa.

Il numero 7 bianconero, infatti, pare sempre più avulso dal sistema di gioco (lo so, parlare di gioco con Allegri può sembrare un ossimoro, ma sorvoliamo), oltre che prevedibile e confusionario.

Irriconoscibile

Quello che fino a prima del grave infortunio al ginocchio era il vero valore aggiunto del gruppo, è diventato un vero e proprio punto

interrogativo e, tenuto anche conto delle difficoltà nel rinnovo del contratto, una sua cessione in estate non è da escludere.

Advertisement

Anzi, personalmente (ma credo di parlare a nome anche di altri tifosi bianconeri), non mi strapperei i capelli se il ragazzo dovesse cambiare aria, a patto, naturalmente, di un’offerta congrua.

Loop preoccupante

Ma pensare a giugno, in questo momento, sarebbe solamente controproducente. Perché è vero che l’Europa che conta non sembra essere

in discussione, ma il loop negativo nel quale Madama è finita è alquanto preoccupante, tenuto precipuamente conto delle fragilità mostrate sotto il profilo caratteriale.

Ora, sicuramente la trasferta contro gli scaligeri non rappresenta l’ostacolo più duro per poter riprendere a fare punti (anche se i

Advertisement

gialloblù sono alla disperata ricerca di punti per uscire dalla zona salvezza), ma in situazioni di tal fatta la vittoria non è cosi scontata, anzi.

Un eventuale ulteriore passo falso, fosse anche un pari soltanto, aprirebbe ufficialmente la crisi bianconera, che, con un campionato

ancora lungo ed un calendario che vede gli scontri con le dirette concorrenti sempre fuori casa, adeccezione di Milan ed Atalanta, rischierebbe di riaprire clamorosamente i giochi, rimettendo in bilico il discorso Champions.

Poco da stare Allegri

C’è poco da stare Allegri, amici miei.

Advertisement

Chi ancora avesse dubbi circa il reale valore di questa squadra, confido possa averli dissipati.

Chi sognava un fantomatico scudetto, può finalmente riaprire gli occhi.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *