Allegri-Juve, ora caldissime

Massimiliano Allegri è ad un passo dall’addio anticipato dalla Juventus. Il tecnico avrebbe lasciato comunque la Juve al termine della stagione, ma le azioni del livornese nel post partita della finale di Coppa Italia, permetteranno alla Juve di silurarlo prima. Infatti, oggi ha diretto il suo, si presume, ultimo allenamento, ha fatto pace con il direttore di Tuttosport e ora si aspetta solo il comunicato dell’esonero.
Una fine ingloriosa per un allenatore che pur non avendo fatto bene in questa sua seconda esperienza, ha un passato importante e glorioso con la società Juventus. Nel rispetto dei tanti tifosi che ancora lo sostengono, sarebbe stato giusto concludere in campo contro il Monza e prendersi gli applausi. Invece, ha preferito offuscare la vittoria della Coppa Italia togliendosi, nel modo sbagliato, i sassolini dalla scarpa.
Non è certo la prima volta che una società avvia contatti con altri allenatori a stagione in corso. È una pratica più che normale. Anche quando le cose vanno bene. Ricorderete Marotta nel 2019 che prende Conte con Spalletti ancora sotto contratto. Stesso discorso vale per il Milan attuale. Tuttavia, è la prima volta che assistiamo ad un comportamento del genere da parte di un professionista ultra pagato.
I gesti dell’altra sera hanno senza dubbio aumentato la sua popolarità tra i tifosi, ma a che costo? Allegri ha perso totalmente di credibilità anche in ottica futuro. Non so quali siano le sue intenzioni per la carriera, ma di certo queste sue azioni non sono passate inosservate nel panorama calcistico europeo. Fossi nei panni di un grande club, ci penserei due volte prima di tesserare un personaggio così.
Ora attendiamo sviluppi. Mentre scrivo, Allegri si trova nella sede della Juventus con Giuntoli. Da capire se sia un incontro pro forma per comunicare il licenziamento, oppure se si potranno aprire scenari di altro tipo.