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Diavolo in me

Pioli: “Avremmo sofferto di meno col secondo gol”

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A fine gara Pioli è soddisfatto anche perché ha potuto fare tutte le rotazioni che aveva in mente, sebbene abbia ricevuto in cambio rendimenti non tutti all’altezza.

“Se fossimo riusciti a raddoppiare, avremmo sofferto meno – riflette l’allenatore -. Ma abbiamo lavorato tanto come squadra, e stretto i denti: sono sicuramente buoni segnali. Pulisic? Negli ultimi 7-8 anni non ha mai giocato così tanto, lo stiamo gestendo bene, è un giocatore troppo intelligente e un ottimo ragazzo.

Ci sta dando continuità e qualità”. Poi, inevitabile, uno sguardo al secondo round con lo Slavia, che si preannuncia complicato. “A Praga la mentalità migliore sarà quella di segnarne uno in più degli avversari. Loro proveranno a fare la partita della vita, ma possiamo farla anche noi”.

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C’è tempo anche per volgere un attimo lo sguardo indietro: “A causa degli infortuni abbiamo vissuto un periodo difficile, abbiamo sofferto, ma questo è un gruppo bravo a restare compatto.

C’è stata una serie di cause che ci hanno portato a crescere e avere continuità. Il mio futuro? Io continuo a dire che club mi fa lavorare nelle migliori condizioni possibili, e che si parla troppo del futuro perché il futuro è incerto per tutti. Qui siamo tutti concentrati sul presente, è quello che conta di più. Ciò che sto vivendo qui è qualcosa di eccezionale, sto dando tutto da quando sono arrivato e ho ricevuto tantissimo. Sono felice e motivato per cercare di fare in modo che questa cosa duri il più a lungo possibile”.

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