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Diavolo in me

Milan, ora Pioli può restare?

La vittoria sulla Fiorentina rinsalda la posizione del tecnico rossonero e allontana le voci di esonero…

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I rossoneri battono 2-1 la Fiorentina a domicilio e si portano a 65 punti, allungando ulteriormente sulla Juve e portandosi momentaneamente a -11 dall’irraggiungibile Inter. È stata la serata di Maignan, di Leao, ma anche di Pioli.
Il portiere non sta attraversando la sua miglior stagione, ma ieri sera se lo è probabilmente scordato. Almeno 3 parate decisive più un paio di lanci illuminanti che hanno portato occasioni al Milan. L’europeo si avvicina e Maignan sta tornando.
Rafael Leao ha impreziosito la sua presenza numero 200 con i rossoneri con una prestazione da capogiro. Assist di tacco e gol in solitaria. 11 gol e 11 assist in tutte le competizioni. Una stagione che sembrava negativa si sta trasformando nella migliore della sua esperienza milanista.
Passiamo al mister. Per la verità anche ieri le critiche dei tifosi non sono mancate. Nonostante la vittoria rimane incomprensibile la scelta di aver tolto a mezzora dalla fine i due migliori in campo, ovvero Leao e Reijnders costringendo il Milan ad un finale di sofferenza che si sarebbe potuto evitare.
Per il resto, Pioli ha ricevuto la conferma da parte del presidente Scaroni: “Mi piacciono gli allenatori che vincono, Pioli sta ottenendo risultati, quindi mi piace e rimarrà nella prossima stagione”. Insomma, forse saranno delle parole di circostanza, ma sanno anche molto di riconferma.
Ora per sciogliere gli ultimi dubbi, il tecnico di Parma deve fare un bel percorso in Europa League. Vincendo la competizione avrebbe sicuramente gli argomenti per conquistarsi il rinnovo, o eventualmente per lasciare nel migliore dei modi dopo 4 anni e mezzo.