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Diavolo in me

Milan e Francia: croce e delizia

Campioni e bidoni transalpini in rossonero…

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Non solo Theo e Giroud tra i francesi in rossonero: quando il Milan pesca oltralpe, a volte va bene, altre decisamente meno…

1) Papin

Jean-Pierre Papin sbarca a Milano nell’estate 1992 con un Pallone d’Oro in bacheca e uno score impressionante: tre volte capocannoniere della Champions League, addirittura 5 della Ligue 1, ma in rossonero non riuscirà a ripetere le mirabolanti imprese dei tempi di Marsiglia, complice anche la concorrenza di un certo Marco Van Basten!

2) Desailly

Quando Galliani lo porta al Milan, strappandolo all’OM, Marcel Desailly, nelle intenzione del Condor, è il centrale difensivo che dovrà far rifiatare Billy Costacurta facendo coppia con capitan Baresi, ma quando al termine della sua prima stagione in rossonero, c’è da sostituire il partente Rijkaard, Fabio Capello decide di piazzarlo in mezzo al campo al posto dell’olandese: un’intuizione geniale, che trasformerà l’ex Marsiglia in una diga invalicabile!

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3) Vieira

Arrivato dal Cannes neppure ventenne, Patrick Vieira promette bene, ma al Milan non riesce a trovare spazio e così, dopo una sola stagione con appena 2 presenze, trasloca a Londra, sponda Arsenal, dove mostrerà a tutti il suo talento, divenendo presto un amaro rimpianto per il club rossonero!

4) Menez

Qualche sprazzo di classe, poi tra infortuni, espulsioni ed altre follie assortite, Jeremy Menez smarrisce la via e non la ritrova più, entrando di diritto nel novero dei flop francesi in rossonero!

5) Ba

Il francese che forse più di ogni altro ha mortificato la maglia del Milan è Ibou Ba, che in rossonero rubava l’occhio per la chioma platinata piuttosto che per le giocate sul campo!

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