Hojlund andava espulso?

Hojlund andava espulso? L’attaccante del Napoli ha sferrato una gomitata a Ferguson a palla lontana, ma Chiffi estrae solo il giallo.

Sebbene il designatore degli arbitri Rocchi veda un miglioramento nelle ultime giornate, continuano ad esserci episodi controversi in questo inizio di campionato. Tra rigori non dati, rigorini dati, mancate espulsioni, tocchi di mano più o meno fallosi, oggi analizziamo proprio un eventuale mancato rosso ad Hojlund, reo di aver sferrato una gomitata a palla lontana al calciatore del Bologna Ferguson. Questo gesto era da cartellino rosso? Oppure ha fatto bene il direttore di gara ad estrarre solo il giallo?

Hojlund andava espulso?

Un episodio controverso ha segnato la partita Bologna-Napoli di oggi, arbitrata da Chiffi con Meraviglia al VAR e Massa all’AVAR. Al centro della polemica c’è l’attaccante azzurro Rasmus Hojlund, reo di un gesto volontario ai danni del centrocampista del Bologna, Lewis Ferguson. L’episodio incriminato, al 64′, vede Hojlund sferrare una gomitata che colpisce Ferguson a palla già lontana. Dopo un contrasto tra i due. In seguito il classe 2003 ha di nuovo sbracciato verso l’avversario, non prendendolo poiché lo scozzese a quel punto si era ritratto dolorante.

Chiffi ha ammonito l’attaccante danese e dal VAR hanno confermato la decisione del campo dopo un’analisi durata qualche minuto e non ritenendo meritevole richiamare il direttore di gara a rivedere l’azione al monitor per eventualmente cambiare il cartellino da giallo a rosso.
“Hojlund ha rischiato molto, sul primo colpo chiude il pugno per colpire Ferguson. Il colpo arriva attutito e non prende netto Ferguson ma c’era la volontà di colpire l’avversario perché chiude il pugno” il parere della moviola a Dazn.

Insomma, la sensazione è che il rosso potesse starci. Poichè se è vero ch il colpo arriva attutito, l’intenzione di Hojlund è quella di colpire l’avversario. E questo basta, e avanza, per entrare nella casistica di condotta violenta. Hojlund graziato.