Amarcord
Nuovo Mancio, nuova Inter: in soffitta la difesa a tre
Published
10 anni agoon
By
RedazioneChissà cosa avrebbe pensato se gli avessero detto, quando ha lasciato la panchina dell’Inter nel 2008, che sarebbe tornato qualche anno dopo ed avrebbe esordito nel derby, proprio lui che, in Inghilterra con il Manchester City, ha vinto uno dei più pazzeschi scudetti dell’intera storia del calcio. Un trionfo speciale anche perchè venuto ai danni dei cugini dello United. In quel caso, il successo, arrivato proprio al foto finish, non fu sugellato dal confronto diretto ma poco è importato a Roberto Mancini. Il caso vuole, infatti, che l’ultima grande soddisfazione del tecnico di Jesi sia legata ad un campionato portato a casa proprio davanti ai concittadini ed in una sfida contro i concittadini riparte la sua avventura italiana. Pronti via, infatti, ed è subito derby contro il Milan. Una partita dai mille significati, concettuali e filosofici, ma anche di importanza esiziale per la classifica.
La sua nuova era, quindi, riparte da San Siro, proprio nella sfida più sentita ed il Mancio l’ha preparata a suo modo, senza farsi condizionare da chi c’era prima. In soffitta la difesa a 3 di mazzarriana memoria, varata la difesa a 4. Forse perché in passato è stato un giocatore di talento o, forse, semplicemente perché sa che per vincere serve la qualità, il tecnico nerazzurro affiderà le chiavi del gioco della sua squadra alle doti di Kovacic, artista del pallone, che sarà protetto da una mediana di combattenti e faticatori di centrocampo perché oltre alle invenzioni servono anche corsa e quantità. In avanti, il duo Icardi Palacio.
L’ex allenatore del City, dunque, ha scelto gli undici uomini da mandare in campo nel duello coi cugini. Recuperati praticamente tutti gli infortunati, solo Jonathan rimane ai box, in difesa agiranno Nagatomo e Dodò sulle fasce, con Ranocchia e Juan Jesus a proteggere Handanovic. In panchina Vidic. Come spessissimo accade, anche questa volta la gara si rdeciderà in mezzo al campo. Proprio in quella zona, infatti, andrà in scena il confronto tra i tre trequartisti rossoneri e la mediana a tre dell’Inter, composta da M’Vila, Kuzmanovic e del rilanciato Guarin. Più avanti, come detto, il trio Kovacic, Icardi e Palacio, con Hernanes che partirà dalla panchina. Il Mancio è tornato ed ha già impresso il suo marchio.