Amarcord
Gli eroi del Super Depor
Ricordate i 5 giocatori-chiave del Deportivo La Coruna campione di Spagna nel 2000?
Gli eroi del Super Depor
Oggi il Deportivo arranca nella Terza Serie spagnola, rischiando di sprofondare ancora più giù, ma ventiquattro anni fa a La Coruna si scriveva una pagina di storia del calcio:
il Superdépor di Javier Irureta vinceva il suo primo -storico- campionato spagnolo e si affacciava per la prima volta sulla ribalta del grande calcio internazionale. Vi ricordate i giocatori simbolo di quella squadra?
Roy Makaay
Con 22 reti in 36 partite, l’attaccante olandese fu l’uomo copertina del successo del Depor: Il Pistolero, come lo chiamavano i tifosi galiziani, era un vero e proprio cecchino dell’area di rigore, segnando in qualunque modo e in qualsiasi posizione…
Djalminha
Fantasia al potere con il brasiliano Djalaminha, talento tutto genio in campo e sregolatezza fuori in grado di dribblare persino la sua ombra.
Gli anni al Depor furono di gran lunga i migliori della sua carriera: proverbiale la sua bicicleta contro il Real Madrid…
Mauro Silva
Gli altri si divertivano, lui correva per tutti avanti e indietro. Campione del mondo a Usa ’94 con la nazionale brasiliana, Mauro Silva ha legato il suo nome a quello del Depor, di cui è stato capitano e bandiera tra il 1992 e il 2005, anno in cui ha dato l’addio al calcio.
Flavio Conceicão
Un altro brasiliano che, in mezzo al campo, sapeva come farsi sentire. Eccome: la coppia con Mauro Silva formava una diga pressoché invalicabile per gli avversari, tanto che – dopo
la conquista del titolo – il Real Madrid ha scucito ben 25 milioni di euro per farne il perno della proprio centrocampo.
Jacques Songo’o
Estroso portiere camerunese, Songo’o mise le sue mani sul titolo del 2000 con una serie di parate straordinarie. Premiato con il premio Zamora, riservato al miglior portiere del
campionato spagnolo, nel 1997, Songo’o è considerato uno degli estremi difensori più forti della storia del calcio africano.
