Galliani, un giudizio per tutti: “Ibra ingrato, Balo lo ha voluto anche il Pazzo”

Un Adriano Galliani senza freni quello che si è fermato a parlare con i giornalisti a margine dell’assemblea di Lega tenutasi in mattinata. L’ad ha parlato di tutto, soprattutto dei suoi giocatori, anche quelli passati, svelando anche qualche retroscena.

Innanzitutto il dirigente ha parlato della situazione dei rossoneri: “Il Milan deve fare bene, alle tabelle e ai pronostici non ci credo. Abbiamo fatto un girone straordinario da 41 punti, che sono tantissimi. La rincorsa del Milan è iniziata nell’ultimo quarto d’ora della sfida persa per 3-2 con la Lazio, lì abbiamo cominciato a giocare a calcio. Rammarico per le prime partite? No perchè era chiaro che ci voleva del tempo dopo aver cambiato così tanto“.

Poi Galliani comincia con l’analisi dei suoi giocatori, svelando anche un piccolo retroscena: “Pazzini non mi stupisce perchè ha sempre fatto goal, siamo soddisfatti. Abbiamo avuto la sua benedizione prima di prendere Balotelli, l’ho chiamato prima e ho avuto la sua autorizzazione. Se è compatibile con Balotelli chiedetelo ad Allegri..“

Dopo i complimenti per il record di Totti, c’è spazio per l’Amarcord: “Segnare tutti quei goal è una cosa mostruosa. Io però ho il rammarico su Sheva, sono convinto che se non fosse andato via avrebbe superato questi record. Sul cellulare ho delle immagini e quella di Sheva non la tolgo mai, insieme a quella di Muntari…”.

Infine una frecciata a Ibrahimovic: “Non mi vuol bene, da quando è andato via non l’ho mai più sentito. Se mi chiamasse chiedendomi di tornare? Arrivederci!“.