Insigne rivuole la nazionale

L’ex capitano del Napoli Insigne ha nostalgia dell’Italia e rivuole la nazionale: ha rescisso il suo contratto con il Toronto.

Lorenzo Insigne è appena tornato in Italia. L’ex capitano del Napoli, intercettato a Fiumicino da Sky Sport, scalpita per trovare una nuova squadra dopo la fine del suo contratto col Toronto FC.

“I contatti ce li ha il mio procuratore, io penso solo a fare il mio lavoro e a essere pronto in caso di chiamate”, ha esordito l’obiettivo tra le tante di Fiorentina e Lazio. Che ha un grande obiettivo in testa: riprendersi la Nazionale.

La partita di addio al calcio di Hamsik e Mertens?
“Con loro ho vissuto tante emozioni. Marek è stato il mio capitano, una persona stupenda a cui auguro il meglio. Anche con Mertens ho fatto tanti anni, l’ho aiutato a diventare il capocannoniere all time del Napoli. Sono felice di aver condiviso il campo con questi due campioni”.

L’obiettivo è anche la maglia azzurra?
“Sicuramente quello è uno dei primi obiettivi. È tanto che non indosso quella maglia e spero di tornare a farlo presto, ma ora devo concentrarmi sulla nuova avventura. A quel punto, la priorità sarà riconquistare la Nazionale”.

Ha sentito il ct Gattuso?
“C’è un ottimo rapporto con lui, ci sentivamo anche prima che diventasse ct. L’ho chiamato solo per fargli i complimenti”.

Insigne rivuole la nazionale

Il ritorno in Italia di Lorenzo Insigne segna l’inizio di un nuovo capitolo, forse l’ultimo, nella carriera di un calciatore che ha lasciato un’impronta profonda nella storia recente del calcio italiano. Le sue parole a Fiumicino trasmettono un mix di fame, nostalgia e voglia di riscatto: dopo l’esperienza canadese, il talento di Frattamaggiore ha ancora obiettivi ambiziosi, su tutti quello di riconquistare la maglia azzurra.

Con Lazio e Fiorentina sulle sue tracce, la sensazione è che Insigne possa rappresentare un colpo d’esperienza e qualità per chi cerca estro e leadership, soprattutto in un campionato che conosce alla perfezione. Il pensiero rivolto a Hamsik e Mertens, nel giorno della loro celebrazione, aggiunge una nota emotiva: è il segno di un legame profondo con una generazione che ha fatto la storia del Napoli, pur senza trofei clamorosi.

Quanto alla Nazionale, il sogno azzurro non è mai svanito. E se Gattuso dovesse davvero considerarlo, sarà fondamentale che il nuovo club gli garantisca continuità e un ruolo centrale. Insigne lo sa: tutto passerà dal campo. Ma la determinazione con cui si sta preparando a questa nuova avventura lascia intendere che non ha intenzione di recitare un ruolo da comparsa.