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Sempre Corto Muso: è il Milan di Max!
Basta e avanza, una rete, per aver la meglio sugli avversari se quella rete là si difende a oltranza con metodo e abnegazione!
Published
1 mese agoon

Sempre Corto Muso: questo Milan somiglia ogni giorno di più al suo allenatore! Il successo sulla Roma arriva in puro stile Allegri, un gol e tanti saluti!
Basta e avanza, una rete, per aver la meglio sugli avversari se quella rete là si difende a oltranza con metodo e abnegazione!
Un concetto di calcio vecchio come il cucco, ma ancora redditizio in alcune occasioni, ad esempio ieri sera…
I rossoneri passano in vantaggio e lasciano sfogare la Lupa, che non azzanna, complice l’errore di Dybala dal dischetto!
Tre punti d’oro per Modric e compagni, che, dopo quello col Napoli, sfangano un altro big match!
Sempre Corto muso: basterà per lo Scudetto?
Passano gli anni e cambiano le stagioni, ma anche al Milan il marchio di fabbrica di Massimiliano Allegriè il “corto muso“.
Un’etichetta che, eccezion fatta per le gare vinte contro Udinese e Lecce (in Coppa Italia), il tecnico porta con sé ovunque vada, riuscendo a ottenere il massimo risultato.
Non di certo, però, con pochi sforzi, perché quello visto a San Siro contro la Roma è un Milan dai due volti…
Morto, risorto e poi nuovamente a rischio nella ripresa, in una gara che non è stata per deboli di cuore.
Partito male, quasi in balia totale dei giallorossi, poi cinico e opportunista. Poi nuovamente messo con le spalle al muro e salvato da Maignan…
Capace di ipnotizzare Dybala dal dischetto prima di un finale arrembante della Roma che ci ha provato fino alla fine pur di strappare un punto.
Insomma, una montagna russa di emozioni, che ha mostrato limiti e pregi del Milan targato Massimiliano Allegri.
Salutate la quasi capolista!
Qual è quello reale? Quello del primo tempo disattento e spento, ma cinico alla prima vera occasione, o quello arrembante e propositivo della seconda frazione, veloce e divertente?
Dopo 10 giornate si sono visti tutti questi Milan in campo, con i rossoneri che avrebbero di certo meritato di più in classifica se non si fossero fatti male più volte da soli.
Ma dagli errori si impara (forse) e con la Roma quello che stava per ripetersi è stato evitato. All’avvio choc, dominante dei giallorossi con tantissimi errori di valutazione dal punto di vista difensivo, ha fatto seguito l’ordine e il cinismo…
Con Pavlovic che da attaccante aggiunto ha trasformato in gol la prima vera e propria palla gol.
Nella ripresa la situazione si è di fatto ribaltata col Milan più propositivo e arrembante fino al ritorno della Roma con tanto di rigore parato da Maignan a Dybala.
Tanti brividi, in un’altalena continua di emozioni che rischiano di poter far male (e non poco) al Milan.
Ma alla fine il tanto amato corto muso allegriano lascia il segno, con San Siro che può far festa per volare a -1 dal Napoli capolista.
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