Battaglia a Bologna: Tudor mette l’elmetto

Battaglia a Bologna: Tudor mette l’elmetto in vista della trasferta al Dall’Ara, snodo cruciale della stagione bianconera!

Il tecnico croato è soddisfatto del successo sul Monza, mai in discussione nonostante l’inferiorità numerica per il rosso a Yildiz.

Adesso però arriva il difficile: per centrare il quarto posto, la Juve dovrà vincere le prossime due sfide, entrambe fuori casa.

Step di crescita

Una vittoria pesante perché matura quella della Juve sul Monza, come sottolineato da Igor Tudor nell’immediato post partita:

”Una vittoria così non mi dispiace, perché fa crescere i ragazzi. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ci stava anche un altro gol, poi quell’episodio ha cambiato la gara.

Il secondo tempo è stato una battaglia: abbiamo tirato fuori questa vittoria con le unghie e l’abbiamo fatto in un modo che mi è piaciuto, con sofferenza. A pallone, al di là di tattica e sistemi, vince chi ha più voglia e agonismo”.

Non solo rose e fiori, il tecnico bianconero tiene alta la tensione, consapevole che la sua squadra possa e debba far meglio:

”La squadra dal punto di vista mentale può e deve crescere, ma giocare a Parma, che non perde da cinque giornate, magari in questo momento è più difficile che giocare contro l’Inter.

Ho rivisto 2-3 volte la partita di mercoledì: abbiamo concesso poco e nel secondo tempo abbiamo spinto, ci è mancato il tiro giusto o qualcuno che facesse la differenza là davanti”.

In battaglia senza Yildiz

Il rosso a Yildiz priverà la Juve della sua stella nella battaglia campale di Bologna! Una sciocchezza evitabile, che Tudor però perdona al suo numero 10:

”È stata un’ingenuità, perché è un ragazzo per bene. Secondo me gli voleva dare una spallata che è finita male. 

È un ragazzo d’oro, questo episodio lo farà sicuramente crescere: era tanto dispiaciuto, a fine partita ha ringraziato la squadra per aver vinto”.