Addio a Jair: la “Freccia Nera” della Grande Inter

Addio a Jair: La “Freccia Nera” della Grande Inter

Addio a Jair: conquistò tutto sotto la guida di Herrera, lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio.

“É scomparso Jair. Ala destra dal dribbling fenomenale, ha vinto tutto con la Grande Inter. Quattro campionati, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, un posto nell’eternità di una squadra leggendaria. Il Club si stringe alla sua famiglia in questo momento difficile”: questo il messaggio che l’Inter, tramite i propri canali social, ha pubblicato per ricordare l’ex fuoriclasse verdeoro, scomparso oggi all’età di 84 anni.

La Freccia Nera, con l’Inter ha vinto tutto
La Freccia Nera, questo il suo soprannome dovuto all’altissima velocità che toccava in campo, era arrivato in Serie A dal Portuguesa nell’estate del ’62, firmando con l’Inter. In mezzo alla sua lunga esperienza nerazzurra, una breve parentesi alla Roma, ma è soprattutto nella Grande Inter di Helenio Herrera che ha scritto il suo nome nella storia del calcio, con la vittoria di due Coppe dei Campioni, nel 1963/1964 e nel 1964/1965.

In nerazzurro ha vinto anche due Coppe Intercontinentali e 4 campionati, poi ha trionfato nel Mondiale del 1962 con la maglia verdeoro. La morte è stata confermata dalla Portuguesa , la squadra che aveva lanciato l’atleta e che lui aveva difeso tra il 1960 e il 1962. In carriera ha vestito anche la maglia del Santos fra il 1972 ed il 1974, quando ha vinto il campionato carioca, poi prima di chiudere la carriera ha giocato nel Windsor Stars, in Canada.

Jair, il campione che correva più veloce della storia

Jair non è stato solo un’ala imprendibile, ma un simbolo di un calcio eroico e romantico. Nella Grande Inter ha saputo unire classe e spirito di sacrificio, diventando un’icona internazionale. La sua velocità, il suo dribbling e la sua eleganza hanno fatto innamorare intere generazioni di tifosi. Oggi, con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante della storia del calcio mondiale, ma il ricordo delle sue imprese resterà eterno. Jair ha corso più veloce di tutti, anche del tempo stesso, entrando a pieno diritto nella leggenda. L’Inter e tutto il mondo del calcio non lo dimenticheranno mai.