ESCLUSIVA – Vincenzo Montefusco “Napoli, al San Mames fai il Napoli. Benitez poteva risparmiare i fischi ad Insigne. Khedira? Magari!”

La redazione di Calcissimo ha intervistato in esclusiva l’ex giocatore e allenatore, della primavera e della prima squadra, del Napoli nonché esperto di calcio, Vincenzo Montefusco:

Che sensazioni ha in vista della gara di ritorno con il Bilbao, dopo il pari del San Paolo?

Ho visto il loro esordio nella Liga contro il Malaga e mi è sembrata una sconfitta immeritata ma fisiologica. Chiaramente la testa degli spagnoli era già alla sfida di mercoledì che può valere una stagione. Per il Napoli sarà dura per tante ragioni ma soprattutto per l’aria che si respira al San Mames, ad attenderli ci sarà l’inferno. Io però sono fiducioso, il Napoli è più forte dell’Athletic ma deve dimostrarlo sul campo. Servirà una gara perfetta sotto tutti i punti di vista, non si deve sbagliare nulla, dalle occasioni da gol come al San Paolo, agli interpreti: spero di vedere in campo Ghoulam e non Britos che, nel ruolo di esterno sinistro di difesa, non è adatto.

Che idea si è fatto dei fischi ad Insigne?

Napoli, come tante altre realtà, i re li fa e li distrugge in poco tempo, e Lorenzo, come tanti altri napoletani, fa fatica ad emergere nella sua terra. Lui ha sbagliato a reagire ai fischi, forse comprensibili vista la brutta prestazione; sta crescendo, non è ancora un giocatore affermatissimo e deve imparare a soffrire e a rispondere sul campo. Non mi è piaciuta, però, la gestione di Benitez: a fine primo tempo tutti ci eravamo resi conto della prova non all’altezza di Lorenzo, avrebbe potuto toglierlo, lasciandolo negli spogliatoi, ed inserire subito Mertens. Il giorno dopo avremmo parlato solo di una brutta prova e niente più.

Il mistero Zuniga: rinnovo da top player, un anno fermo, il mondiale da protagonista e poi…

Questa è una situazione da chiarire, nessuno dice nulla, lui si allena, twitta, sorride, ma poi quando è il momento non gioca. La società dovrebbe mettere in chiaro la situazione, anche perchè chi gioca al posto suo non è ne Roberto Carlos, ne tantomeno Cafu: dietro c’è qualcosa che andrebbe definitivamente messo in luce.

Parliamo di scudetto. Il Napoli da quale posizione in griglia parte?

Non so da quale posizione partano gli azzurri, diciamo che si deve puntare a migliorare il terzo posto dello scorso campionato, ma io credo che il Napoli sia più forte dell’anno scorso: il rientro, appunto, di Zuniga, la preparazione svolta da Ghoulam, un Hamsik più in palla di quello opaco visto l’anno scorso sono elementi che rendono il Napoli migliore. L’unico punto in cui ci si è indeboliti è, forse, il discorso portiere: Reina garantiva un apporto in termini di esperienza che mancherà al Napoli, ma confidiamo nella voglia di riscatto di Rafael che è un grande portiere. Poi c’è ancora qualche giorno di mercato…..

Appunto, il mercato: lei crede che in caso di sconfitta a Bilbao il progetto Napoli possa crollare?

Assolutamente no. Comunque andrà la sfida del San Mames il progetto degli azzurri deve continuare a grandi livelli. Lo stesso De Laurentiis mai come quest’anno si è sbilanciato, pronunciando la parola scudetto, non può essere una sconfitta, per quanto pesante, a far crollare tutto, ci sarebbero contestazioni ancor più pesanti di quelle che si sono viste negli ultimi periodi. I napoletani hanno pazienza, lo hanno già ampiamente dimostrato, ma sono stufi di sentire nomi dei più grandi calciatori europei accostati agli azzurri e poi vederli andare altrove. Indipendentemente dalla Champions al Napoli mancano due tasselli: un grande difensore ed un grande centrocampista, Agger potrebbe arrivare a fine mercato, mentre ho sentito parlare di Sami Khedira del Real Madrid per il centrocampo….magari!

La redazione di calcissimo ringrazia Vincenzo Montefusco per la disponibilità e la gentilezza mostrata nel corso dell’intervista.