Schillaci: “Zeman grande tecnico, ma i suoi metodi in A possono trovare difficoltà”

“Zeman è un allenatore particolare, non guarda in faccia nessuno. Per lui conta il rendimento in campo”. Così Salvatore Schillaci, il grande protagonista del Mondiale italiano 1990, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport. L’ex attaccante di Juventus e Inter, nonché della Nazionale di Azeglio Vicini, racconta il mister boemo grazie al quale si afferma con il Messina. Nella stagione  1988/1989 si laurea capocannoniere della serie B.  “Lavora molto con i giovani e li valorizza. Forse nelle big non ha dimostrato la sua bravura. Per me è un grande tecnico, molto preparato. All’impatto sembra serio, però, se c’è da scherzare non si tira indietro, è vero è taciturno e di poche parole. A Messina ci faceva lavorare tanto, in serie A, a volte, questi metodi duri trovano delle difficoltà. Con Zeman, grazie alla sua preparazione, io andavo a mille”.

Schillaci, da ex attaccante, esprime la sua opinione su Osvaldo, croce e delizia dei tifosi della Roma. “A me piace molto, è un calciatore completo che fa la differenza. Sono dell’idea che se una società deve spendere tanti soldi deve farlo con i giocatori completi. Osvaldo ha un carattere particolare e va gestito in un certo modo”.